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fu iniettat&, sen:Z'accòmpagnamènlo di feccè. Nell'a mezza l!Ue apofisi mastoidée, I polsi frattànto er.ansi i:esi fotti,
nolle ~ootinullrnfo:i (lj;jfoÌ'i ooliiai, il-M'édic0 di guàr.Ma, vibrati, tesi, .frequenti e la respira7ione "àffanposa, difIJ,
renen,do a oalcolcfqaanfo i'ainmalal0 confess_ava cioè d'a\fcre cile, brev.e. Un secondo salasso fu_ pFaticato nella visita
mangiato 1b grafi copìa sostanz~ di difficiile dig~slione, • delle tre ·ore pomeridiane e furon -allt:l'sl applicali ~ue
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gli sommfoistrò uila soluziono · di d\ie g~ani_ cti ta'rtar~ 1 larghi vèscicalor.ii alle' coscia·; mà ltÌIJo tornò_ vano, giac,
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emeli'éO in t(é . ·libbM d'ac"}t1a iinpéria le. Da·lll'·usò d 1 • chè nella 'sé'ra cèssò di. vivere cioè -:48 ore dopo · il-suo
questa bevand~ fu eccitaite il ;v,0mit0, inii nienJ'a!l,r0, era ingresso nell'Ospedale. · • ,_
eliminalo fuorGhè la bevanda stessa mano mano che era · Circa trfienl'a èlue ore dopo la mo.rte prUiça~ la Sezfon~
bevuta. Versa-le tre, ere. de:l ,..maUino i dolJ-ol'i cèssaro-no del cadavere.
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r. ·1•ammalah> s'addrormenlò. ,di ,s0nn,0 1raiiqwill 1 l'6 •cJ1~ durò I - i\périla là ·cavftà del cr,aaio, si rinvenn_e.r i ~asi _v~.
fin alle 6 o,e, svegliandosi p.oc0 prima dellla visita ch,'io I· ·nosi él'elle meningi iuiellaii ,èrwrmemente ;_ i seni dellà
gli foci per ,la pilima nlla. Udita la reJiazione dol Me· d1ira madre dililesi e ripieni ~i . sangue. liq).1fdp in
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dico di gualldlia, quale fedelmeòte ri,prodiJssi qui. sop'I'~, tale copi~ che scorre-va sul tavolo. di dis~ec~zio~e; la
esaminai l'ammalàto -che m'offerse i seg,uenti s111l0m1. sos:ania pure del cervello era mollò inieHala e, laglian,
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Ero seduto s·ul lell0; a1veva stupiàa la fisonomia, fiss_o 10 donò· la sostanza midolla•re, le boccìicée 'dei vasi tagliai
fguardo;. non parlava che per pronunciare p,àr:ole vaghe, non ;olo appariva'n in forma di punt,1 rossi ma erfiellei
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inr.oerenti; gesticolava colle mani e coi bracci; facha vano picco.le stilla- di sangue. Nessuna separazione_sieros,
1:ontinui moli . per alz,arsi e per le:v.arsi 1,a camicia é l'uso nei venlrico,li, nessun'init.ziom, ·,nei plessi coroidei. Eguali
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delle facoltà inteHettua1i era comP,inlamenle_ ~0speso. ~a fenomeni si sarebbero certamente ri•scont·rnli . nel1la teo«
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re~pirazion·e er-a ~~an~uN!a; N cà[0re n0rmale, se pu.r,e verteLra,le, .s'e non fosse in q11el mo.1nénto ~~ancata· lqp'.
non polev,a dir,~ alcun ,poco diminui~o; la pelle non era porl11111-Là -d'ap,·irla. Nella cavità lolia'cica-i por1m@ni s'of.
o~ secca, né umida-; i'I. pol~ò pressoché nbrmale. Dop0 forser . inz'1;pp,ati di sangue ·,n tale quantità da .rend~rli
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molla, insis'~enza pervenni ç0n pena ~à farmi m0sL1iare -là •'•rrnsa'nti a segno cJi-e: precipi'tavario nell'acq1fa. Il cuore
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lingua la qual era feccios~, 1re_p1olà è n0n più alla ad .• , ~lcun· po~o •ipertrofico e pi_!rno di san~ue liquido.
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1111i'c©lore par,ola. Dal complèss0 dei ,fenomeni st-ava dia- i • Nella cavità addominale gl'~nl~slii}i- erano n~llo s,lalo
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~nosuicando ~r.a1ilarsi, di congestione cereb_ro meniog~a e'd ·' normijle è Lullo 11 tubo gastro-enle.rico si presentò a_ffauo
uvnv,ii già prescriHo un salasso quando, sop1'~_$giunto il ·.\ • vu_ot<,> di materia e solo · alquanto· disteso da gaz _inodoro.
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Medli1co <}!li lle-gg,imenfo a-c0i a,ppa,rten~va l'ammalato, Qua11l1rnque lo stato dei polsi, il calore de,lla pelle e
(jlle,llo stesso da cui m'erar s!a~a co·nsagifata la Se~i0ne , .l'insieme dèi .sint0mi nel corso dell_e 24 ore successi~e
~fod'h•a nlll g,ioh:10 innanzi ed·, i1nteso UI mio giudici'o, mi • alla mia· J!lrima visita non avesser in alcu_n modo potuto
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~sortò di consider,il1, i. fenomeni" cer.ebrali' c0me sinlo farmi prevcde.r un e'sit·o cosi sollecitamente letale, pure
mntici dell'affezione gasUrica P'3ll iogestio:ne di gràn<le copia ho éhieslo a me stesso se in altra circostanza, se_iiza la
11'1 c,bi pesa-,r.ti è cattivi,, nend? c(ò pos-imwame·nte sapulo " '.precedente colica, senza l'asserzione dei compagni del,
p~r relazione dei di lui comragni _ia ~u.arliere. Si con- •• • l'afnn1alato e élel suo Medico di Re_ggimeoto ché m'in,
nnno allora · di sospender il sa,Jasso e di. ripetere l'eme- ' '·duceva11 a c<>r;siderar, - anzichè esse~ziali, sintomatici i
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l1co nlla d,ose di ~re grant in quallr'oMie d'acq,ua da ,. -~fonuineni di!,congeslione cerebràle, mi ·sar~i 'ro, ltatfcnuto •
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pn n1l-crsi-a cucchiaiate _co~ poco intervallo t,ra le une, e ,, da,I i.fare pra~icar ima o più cacciale 4i sang1,,e ~!,!bilo
le alltre. Un'ora dopa riV,idli l'a:~u?a~11l0 ~ _non a"eva ·e.gli <· oopo • lii ·prim:a; quanlu(lque il · sansuì, estrallQ non · mi
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presa fa po,ziooe emetica ·p.étc!l'è si" xrifiutava ad i11ghio l_ ; ·ip-r,esen,tass.è allc_un catat,tere nè d'' infiammàzione uè di
tire coRa ;veruna o,._ quanilo gli si inlro1luceva con· qual.. _ çongéstiooe. Ma anche a<Jesso, s011 incerto su .quello .
cho sforzo il l_iquido neli\a b(i!cea, lo r,jgel-tavl! ,quasi avesse e ,cÌt'~v,rei fallo. Altronde, una o due sangui,gne' di P,itì
pro"ato cos,ltizione delle faijci od insu~(lrabil anersione dcll0· pr,~:icaie i.o sì Lreve -lempo avrebbero p0lulo sal-
ai !flri'lesimo. Quantunque i potsr.si mantenesse_ro l•ran- ,;are l'ammalalo ? lo riténgo di no. L~ n_ecropsia ci ha
quil ri, ritor1 11ai nel mio pri~·o _divisamentQ e feci subito ilioslr~lò vuo~o e sano il tubo gastro-eolerico e, per
11ralit,. r un',abbondante caccia-la di sangg,e '?al' llraèci~. quanto sià sta.la copiosa la deiezione 11lvina di ·maletie
,N,·lla vi~ita r,~~er,idia_na_ l.'~1mmala_t0 ~ cons'ervavra .lo indigeste ol>lenuta co.l çlistere pµtgativo, se era110 quest~
elc~~o oppara!o da ~mloll_l,1; 1I sangue estratto non oflr1~a • caj1aci di produr una c0lica, non erano però in qua1n(ilà
nes!lnoa_, mor~osa, _aHera':tion~, s~ pme 00·11 voglia dir.si tale da occasionar una con 11estfone c0rne quella che si
che setnhilva un poc0 'P,i~) r.i1rno ~ di ,gl0biool_i che il sangue . verifi~ò nel ·ca'dav,èro, lo po~tu ,oµiu.ione eh~ fa ~~licll
il'nn ·sano; natu,ral~ __ era,'..11e;ò. la 'sepairazi0ne del . siero, e nbn sia stata che un'affezione ' concomilante aèciden•
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la c nsistencia ~'~\ ''crà'ss~?Jf f1:1_. _1hsconlra.lo l'add0mine .;tale od una causa dete~mi11ante, rila ·che ·,a. c9ngesti'òno
ul,~,i ~nlo _t~s~~ 0r,\l,ì;~a__ u1. -~Ff;~~c rtirgali1vo'. ·;Peri lioc~a fosse da lunga pezza prep_,rnta da cause che,_ mi rim'an-
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er.i! mpossibtlc I i~l-ròd~z'._o,~_c. èl alcun~ med,icma. Il eh- gòn ignote non avendo potuto ollener alcuna i:isposla
sll'r,~ produsse u~a sol~ ré1ez10110 alv111a, ·ma a\liho1_1da11Ue. alle interrooazioni falle ai' ma1a[o. Penso che nelle lt.e
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e ti i ~aterie _ in I ig_~sle. l)lipo ,-questa.- i,I ,·enlr_o -si :reso ore· di son:o .che preeedellcrn I~ miia pr;µna visita - che
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lratl,b~le, ma nel -~1mancnle sa. 111a11lennc,ro_ glr sl,ess1· fe- ] cangiaron affatto l'aspetto ·della malalli,a; sias_i ope~n•la
llOIW'OI senza cung1ao1en10 nè un bene ne lii maile •. Cosi I una di quelilo rapi-de . e ree men li COIÌ"estioni ap0pleliche
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j n•-_s'> la _otio. • ~?lll_a rlurriane_ i p~lsi ena-nsi elqua,~lo riaI• con~rò la q11ale .~11,rn'!>ber0 vi_useit~ j,;rn,Jjlii, le durn sa,1gui,g1111
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uH , _m~-1 ~en0m:n,1 cere.b_1m,i1 rmnaine,·an0 iJ1ia11!1 e·nano ·j di più che si ~a-rebucro pot:ul·e pralfoare,
11rl it0rno mnan~,. Prescnss1 su01lo un °eneròso,:salass.ò ·· · ·
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e,l r,i11'or_.dop,0 due senapismi_ di sola senapa eil ac·eto ai
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p!,,Ji che tolleriò fin a sera senza d·a,i:c ~l;gno della-. Iorio ~
prc•~cnzi~ 0 pitl Indi r11ci ~ppli~arc !reota -~aosuieu~ho