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Combustibili solidi



            36) MISURAZIONE IMPIANTO COMBUSTIBILI  SOLIDI (UNI1389-2)


           Domanda: ALLA LUCE DELLA NUOVA NORMATIVA COME SI EFFETTUA
           LA MISURAZIONE DI UN IMPIANTO ALIMENTATO A COMBUSTIBILI
           SOLIDI?
           Franco, manutentore, Napoli


           Risposta:  Il campo di applicazione della nuova norma UNI 10389-2 è limitato ai ge-
                                                                           1
           neratori di calore alimentati a biocombustibile solido non polverizzato , destinati al
           riscaldamento degli ambienti e/o alla produzione di acqua calda sanitaria, con o senza
           cottura cibi.
           Sono esclusi gli impianti inseriti in cicli di processo, gli apparecchi destinati alla sola
           cottura cibi e gli impianti dotati di strumentazione di analisi in continuo.

           La misurazione dei parametri necessari a determinare la perdita di calore sensibile
           con i prodotti della combustione (e quindi il rendimento di combustione dell'appa-
           recchio) si applica esclusivamente a caldaie (UNI EN 303-5) alimentate con biocom-
           bustibile solido non polverizzato e ad apparecchi a pellet a caricamento automatico,
           stante l'impossibilità negli altri casi di mantenere stabile la combustione per il tempo
           richiesto dalla procedura.

           La misurazione dell'umidità o, in alternativa, del contenuto idrico della legna deve es-
           sere effettuata mediante igrometro elettrico portatile, con le procedure indicate nella
           norma per i ciocchi e per il cippato; per pellet e brichette si assume il valore dichia-
           rato dal fornitore.

           Prima di procedere all’analisi di combustione e preferibile eseguire la verifiche del
           combustibile e del tiraggio.
           I moderni analizzatori di combustione multifunzione sono già predisposti anche
           per l’analisi di combustione dei generatori a biomassa. Questo comporta un no-
           tevole risparmio per i manutentori che lavorano anche sulla biomassa già dotati dei
           analizzatori combustione multifunzione.
           Devono essere rilevati almento i seguenti parametri:
           • temperatura dei prodotti della combustione;
           • temperatura dell'ariatemperatura dell'aria comburente;
           • concentrazione di ossigeno o, in alternativa, di anidride carbonica, nei prodotti
             della combustione;
           • concentrazione di monossido di carbonio nei prodotti della combustione;
           • concentrazione di ossido di azoto nei prodotti della combustione.

           - La misurazione di ogni singolo parametro deve essere effettuata per almeno 15
           minuti, con intervallo di campionamento di almeno 1 secondo.

           1  Per non polverizzati si intendono (UNI 10412-2) gli impianti che utilizzano combustibili
           solidi con dimensioni delle particelle maggiori o uguali ad 1 mm.


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