Page 33 - BONU FISCALI 2025
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I BONUS FISCALI EDILIZI 2025                            PROGETTO GAS – www.progettogas.com



           Superbonus 2025: stop a cessione del credito e sconto in fattura
           Una delle novità più  rilevanti introdotte dalla recente normativa sul Superbonus 2025 riguarda le

           opzioni di cessione del credito e sconto in fattura, che subiscono una drastica limitazione rispetto
           agli anni precedenti.  Il D.L. 11/2023 e il successivo D.L. 39/2024 hanno imposto nuove  regole,
           rendendo queste opzioni accessibili solo a chi ha rispettato precise scadenze amministrative.


           Le nuove regole per la cessione del credito e lo sconto in fattura
           Dal 2024, queste opzioni sono possibili solo se entro il 30 marzo 2024 sono stati soddisfatti i seguenti

           requisiti:
               1.  Delibera assembleare condominiale: Per i condomini, deve essere stata approvata

                  l’esecuzione dei lavori.
               2.  Presentazione della CILAS: La Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata deve essere stata
                  depositata presso il comune di riferimento.

               3.  Avvio dei lavori e spese sostenute: Entro il 30  marzo 2024, i lavori devono essere
                  effettivamente iniziati e documentati attraverso fatture che attestano il pagamento.


           Queste  condizioni  sono  state  confermate   dall’Agenzia  delle  entrate  nella risposta  n. 26  del  12
           febbraio 2025. L’Agenzia precisa infatti che per esercitare l'opzione di sconto in fattura, è necessario

           che il pagamento avvenga entro il 30  marzo  2024 e  si riferisca a  "lavori già effettuati".  Questa
           condizione soddisfa il requisito per le spese sostenute successivamente a tale data riguardanti gli
           interventi indicati nella Cilas, o nel titolo abilitativo richiesto.

           La condizione di "lavori già effettuati" è soddisfatta  se il pagamento,  documentato  da fattura, è
           effettuato entro il 30 marzo 2024 e si riferisce alla realizzazione, anche parziale, dei lavori. Inoltre, è
           possibile che la spesa sia sostenuta da un soggetto diverso dal  committente  finale, purché

           documentata adeguatamente. Ne consegue che l'opzione per lo sconto in fattura o per la cessione
           del credito può essere esercitata anche dal committente che si avvale di un appaltatore (ad esempio,

           di un contraente generale) il quale, nonostante abbia pagato alla data del 30  marzo 2024 ai
           subappaltatori una parte dei lavori effettuati, non abbia entro tale data emesso fattura nei confronti del
           committente in  relazione ai medesimi lavori. Anche in tale ipotesi, precisa l’Agenzia, i pagamenti

           devono riferirsi a “lavori già effettuati”.













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