Page 11 - Novembre_2014
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Normativa
D: Nella PdR 11/2014, relativamente all'esame, mentre D: La persona che viene qualificata come Responsabi-
vengono indicati i punteggi minimi della prove scritta le Tecnico, è automaticamente anche qualificata come
e di quella orale (80/100), non viene indicato il pun- installatore e manutentore? Dalla matrice che c'è nella
teggio minimo della prova pratica; è giusta quindi l'in- norma sembrerebbe di si, dato che le sue competen-
terpretazione che non esiste il punteggio minimo per ze comprendono anche gli argomenti richiesti agli altri
l'esame nella sua globalità? due profili.
R: Le prove devono essere superate nell'ordine in cui R: Nel punto 6.3.2.1 della PdR 11/2014 (prova teorica)
sono elencate al punto 6.3.2 (non c'è il punteggio mini- è indicato chiaramente che i candidati possono essere
mo per l'esame nella sua globalità!). sottoposi ad esame per uno/due/tre profili professiona-
li, pertanto è chiaro che il solo profilo di Responsabile
Nel punto 6.3.2.2.1 si dice che il candidato, nella pro- Tecnico non comprende gli altri due. Viceversa sarebbe
va pratica deve essere valutato sempre sui seguenti tre stato indicato che l'esame del Responsabile Tecnico era
aspetti: unico e ricomprendeva anche gli altri due.
Inoltre nell'appendice C sono state messe in evidenza,
- su almeno un'operazione di tipo manuale relativa separatamente, le attività effettuate dal Responsabile
all'installazione o manutenzione di impianti o apparec- Tecnico/Installatore, dal Responsabile Tecnico/Manu-
chi a gas, con la verifica della capacità di utilizzare sia tentore, dal singolo Installatore e dal singolo Manu-
gli attrezzi che la strumentazione/apparecchiatura ido- tentore al fine di fornire degli esempi dove possono
nea per l'operazione; coesistere figure professionali diverse nella varie com-
- sulla capacità di risoluzione di una condizione di peri- binazioni, richiamate anche nel punto 6.4.
colo potenziale ed una di pericolo immediato correlato
alla tipologia di impianto oggetto del proprio profilo D: L'accreditamento deve essere richiesto secondo
professionale; le normali regole per l'estensione, ovvero dopo aver
- sulla stesura di un rapporto tecnico con l'allegata emesso almeno 5 certificati; oppure funziona come per
documentazione specifica, scelti all'interno degli argo- i GAS fluorurati dove ACCREDIA deve essere presente
menti indicati per ogni specifico profilo professiona- al primo esame?
le al punto 6.3.2.2.2 (CASI SPECIFICI PER I PROFILI
PROFESSIONALI (RESPONSABILE TECNICO, INSTAL- R: In questo caso non si applica la metodologia attuata
LATORE O MANUTENTORE). per gli FGAS ma le attuali regole di Accreditamento.
Attenzione: si parla di prove attinenti alla sicurezza, non
si possono ammettere errori. Si tratta quindi di una va-
lutazione complessiva della Commissione d'esame che
può tollerare imprecisioni di carattere redazionale o di
tipo espositivo.
Angelo Carlini
nuovo presidente Assistal
Da anni impegnato nell'attività associativa, dal 2012 ha ricoperto la carica di vice presidente
Assistal e opera da più di 30 anni nell'azienda Carlini Signal Srl della quale è socio unico. Nel
presentare il suo programma ha indicato le tre priorità sulle quali intende incentrare la sua azio-
ne: rafforzamento della rappresentanza, allargamento della base associativa e una forte attività di
lobby a difesa e tutela di un settore che più di altri sta subendo la crisi economica del nostro Paese.
Nel corso del suo intervento ha inoltre richiamato a gran voce la necessità di rivedere con urgenza le attuali norme
in materia di appalti pubblici cogliendo l'occasione del prossimo recepimento delle direttive europee. "Mai più
aggiudicazioni al massimo ribasso senza un’adeguata verifica della congruità dell'offerta", ha affermato
Carlini, "servono regole che premino e valorizzino la qualità e la reale capacità delle imprese. Solo così si
potranno creare i presupposti per tornare a crescere e valorizzare chi fino ad oggi ha investito in inno-
vazione e formazione”. All’assemblea pubblica è seguito un workshop dal titolo "Impiantistica e servizi:
nuovo scenari".
I lavori sono stati aperti con l'intervento di Lorenzo Bellicini, direttore del Cresme, che ha anticipato i risultati della
ricerca sullo scenario strategico ed evolutivo del settore per il prossimo 2015 -2017, presentati durante il Network
Euroconstruct a Milano, che ha dichiarato
"Ci sono delle buone aspettative per il 2015, dove si prevede un miglioramento del mercato a livello europeo, nonostante le
incertezze".
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