Page 154 - QUESITI 2015
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PERDITE DI cARIcO 2
D Un cliente chiede di installare, in un impianto del gas che serve due
appartamenti, due contatori privati per la ripartizione dei consumi.
Trattasi di un impianto di distribuzione metano senza regolatore di
pressione a monte del contatore.
La UNI 7129 ammette, in questo caso, una perdita di carico massima pari ad
1 mbar. Ho visionato qualche catalogo di contatori e praticamente è molto
difficile che il gas perda meno di 1 mbar nell’attraversare il contatore a
portate diciamo del 50% della portata massima.
Cosa fare? Si tratta di due contatori, uno per l’abitazione principale ed uno
per un piccolo annesso; il primo di classe G6 (per 5,2 m³) ed il secondo di
classe G4 (per 3,4 m³). I codoli di uscita dovrebbero essere da 1”1/4.
Franco - ingegnere - Macerata
R I Suoi dubbi in merito alle perdite di carico sono “quasi” veritieri,
ma questa Redazione Tecnica di seguito le riporta alcune importanti
informazioni al fine di facilitarLe la risoluzione del problema.
Chiaramente l’impianto del cliente finale deve essere dimensionato alla
perfezione, valutandone il percorso, lo sviluppo, l’inserimento di valvole e
l’eventuale sezionamento dell’impianto stesso. Iniziamo col riportare di seguito,
in generale, il campo di portata dei contatori.
Nel caso della classe G4 la portata nominale (Qnom) è 4 m , mentre nel
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caso della classe G6 la portata nominale (Qnom) è 6 m .
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La portata nominale è la portata per far funzionare il contatore senza sottoporre
gli organi interni ad uno sforzo eccessivo che ne compromettano il funzionamento
in conformità alla normativa vigente, quindi in generale ad un contatore di classe
G4 si possono tranquillamente allacciare apparecchi per una portata totale di
37,8 KW, mentre ad un contatore di classe G6 si possono allacciare apparecchi
per una portata totale di 56,7 KW, anche se la norma prevede che la portata
degli apparecchi non superi il 20% quella nominale del contatore.
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