Page 14 - QUESITI TERMICI 2023
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Impianti inf. 35 kW Impianti inf. 35 kW
Per gli impianti esistenti la sostituzione di una caldaia Tipo C convenzionale con una
a condensazione non è proprio così scontata come sembra, occorre infatti sempre
passare due livelli di verifica:
1. uno riferito al materiale del camino esistente
2. e l’altro alla compatibilità del diametro installato
1) Per la verifica del materiale occorre per prima cosa che sia presente l’etichetta
di prodotto o il certificato CE, da cui si può desumere la designazione specifica del
materiale e all’interno della quale se troviamo le indicazioni:
» la lettera “W” (idoneo a lavorare a umido),
» il grado di resistenza alla corrosione “V2” (idoneo per una condensazione a
gas)
» e la tenuta di pressione, almeno P1 (minimo per apparecchi forzati)
potremmo affermare che il prodotto installato è idoneo all’uso promiscuo.
Buona cosa sarebbe comunque eseguire una prova di tenuta per verificare che il
camino sia in classe P1 (200 Pa di tenuta). Ragionare semplicemente con “ho trovato
un AISI 316 quindi il camino va bene” NON è assolutamente CORRETTO.
2) Ipotizzato di aver esito positivo dalla prima analisi occorre verificare il diametro
del camino esistente, il quale, deve essere dimensionato calcolando che TUTTE le
caldaie installate attualmente potranno col tempo essere sostituite con altre a CON-
DENSAZIONE, preservando così il diritto di utilizzo del bene condominiale a tutti i
condomini.
Trattandosi di canna fumaria collettiva, ovviamente la verifica del diametro, dimen-
sionamento, deve essere eseguita da un tecnico/progettista abilitato, come viene
indicato dal DM 37/08.”
Inoltre essendo una canna esistente il calcolo deve essere fatto in depressione e non
in pressione positiva, come consentito per i nuovi impianti. l
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