Page 35 - FERMA iSos Foundation – Legal review 2017
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DUTY OF OF CARE OBLIGATIONS OF OF EUROPEAN EMPLOYERS FROM Il datore di di lavoro deve al riguardo mettere in in pratica tutta una serie di di regole dettagliate e e e e e e e e e e e e e e e stringenti Diversi sono sono gli gli obblighi ma i i i i i i principali sono:
• la la valutazione dei rischi connessi allo svolgimento dell’attività
lavorativa per per individuare le fonti di di pericolo e e e e e e e e e e e e e e e e l’entità del del danno
che ne può derivare • la la predisposizione delle misure di di sicurezza necessarie per prevenire il
rischio e e e e e e e e e proteggere i i i i i i i i i i lavoratori • l’identi cazione del del preposto al loro funzionamento e e e e e e e e e e e e e e e e e rispetto • l’attuazione delle misure così individuate soprattutto attraverso
l’informazione e e e e e e e e e la la formazione formazione dei lavoratori Accanto a a a a a a a a a a a a quanto previsto dal Testo Unico Sicurezza sul lavoro lavoro le le le società datrici di lavoro lavoro sono obbligate a a a a a a a a a a a a a rispettare anche le le le regole imposte dal D Lgs n n 231 del 2001 La legge infatti impone l’adozione di di un modello di di organizzazione gestione e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e controllo (compliance program) che ha come scopo principale quello di di di prevenire la commissione di di di reati Tra questi vi vi vi vi sono anche l’omicidio colposo e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e le le le le lesioni gravi gravi o o o o o o o o o o o o o o o o o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della della salute e e e e e e e e e e e e e e e e e e e della della sicurezza A questo proposito l’art 30 del del del del D Lgs n n n n n n n 81/2008 (Testo Unico Sicurezza sul lavoro) ha speci cato il
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contenuto che che il
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modello di di organizzazione e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e gestione deve avere per far sì che che il
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datore di di lavoro possa andare esente da da da responsabilità Un corretto modello di di organizzazione e e e e e e e e e e e gestione dovrebbe quindi contenere tra l’altro:
a) misure di di prevenzione e e e e e e e e e e protezione
per il
rispetto di di di tutti gli standard tec- nico-strutturali di di di legge relativi ad at- trezzature impianti luoghi di di lavoro agenti chimici sici e e e e e e biologici b) forme di vigilanza sull’adempimento degli obblighi delle procedure e e e e e e e e e e e e del- le le istruzioni di di lavoro in sicurezza c)veri che che periodiche sull’applicazio- ne e e e e e e e e e e e e sull’efficacia delle procedure adottate d) un idoneo sistema di controllo sull’at- tuazione del del del medesimo modello e e e e e e e e e e e e e e sul mantenimento nel tempo delle delle condizioni di di di idoneità delle delle misure adottate e) un sistema disciplinare idoneo a a a a a a a a a a sanzionare il
mancato rispetto delle misure indicate nel modello L’invio del lavoratore all’estero: “il datore di lavoro è chiamato a a a a a a a a a a a a a a tutelare la la la la la la sicurezza dei lavoratori ovunque essi operino e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e dunque anche nel caso in in cui la la la prestazione dell’attività
venga e e e e e e e e e e e e e e e ettuata all’estero” 3 I principi e e e e e e e e e e e e le le le tutele individuate dalla legge italiana cambiano o o o o o o o o o rimangono uguali se l’imprenditore invia i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i i propri lavoratori all’estero? Per quanto riguarda l’Unione Europea gli gli Stati membri negli anni hanno hanno implementato nel loro territorio nazionale le le le diverse direttive comunitarie che hanno hanno imposto standard minimi di di tutela comuni comuni Questo tuttavia non signi ca che il
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datore di lavoro italiano una volta inviato il
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proprio lavoratore in in un un altro Stato membro possa disinteressarsi della della tutela tutela della della sua salute Il datore di di di di lavoro è infatti tenuto a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a garantire il
rispetto dei livelli di di di di di tutela tutela individuati dalla legge italiana Ciò in in in quanto le le le disposizioni che proteggono la la la salute dei lavoratori rientrano tra tra tra le le le le cosiddette norme di di di applicazione necessaria4 cioè tra tra tra quelle disposizioni che che il
datore di di di lavoro lavoro è è comunque tenuto a a a a a a a a a a a a a a a a rispettare anche se se l’esecuzione del rapporto di di lavoro lavoro non avviene unicamente in Italia II GIURISPRUDENZA
IL CASO “SOLARE ELETTRICA S S S R R R L L L L ” Un lavoratore italiano muore folgorato in in Francia dove si trovava per eseguire nell’ambito di un subappalto dei lavori sulla linea elettrica L’amministratore unico della datrice di di di di lavoro Solare s s s s r r r r r r r r r l l l l l l l l è ritenuto colpevole di di di di di omicidio colposo e e e e e e e e e e e e e e e e e condannato a a a a a a a a a a a a a a a otto mesi di di di di di carcere oltre al al al risarcimento dei danni Secondo il
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Tribunale il
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datore di di di di lavoro ha tra l’altro colposamente omesso:
• di di di di di di di di fornire al al al lavoratore adeguati dispositivi dispositivi di di di di di di di di protezione
individuale • di di di di di di di di vigilare in in in ordine alla mancata fornitura di di di di di di di di detti dispositivi dispositivi da parte del del committente e e e e e e e e e e e e e e e dell’appaltatore • di di formare formare professionalmente e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e di di informare preventivamente il
lavoratore dei dei rischi connessi con con l’esecuzione dei dei lavori a a a a a a a a a a a a a a a a datigli • di di di vigilare in in ordine al al al mancato adempimento di di di tali obblighi da da parte del del committente e e e e e e e e e e e e dell’appaltatore • di di di sottoporre il
lavoratore alla sorveg-
lianza sanitaria a a a a a a a a a a a a a cura di di di un medico competente per accertarne l’idoneità a a a a a a a a svolgere le speci che mansioni asseg- nategli e e e e e e e e e e e e e e di di di veri carne periodicamente lo stato di di salute La Corte di di Cassazione considera il
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datore di di lavoro nella persona dell’amministratore unico responsabile a a a a a a a a a a a a a prescindere dalla circostanza che il
lavoratore fosse all’estero in in in quanto “a lui pure incombeva l’obbligo di di di adottare tutte le misure di di di sicurezza e e e e e e e e e e e e e e e e e e di di di prevenzione necessarie a a a a a a a a prevenire infortuni ed a a a a a a a a garantire la sicurezza dei dipendenti che ad essi in vario modo facevano capo ” 5
L’INVIO DEL LAVORATORE FUORI DALL’EUROPA
Il legislatore italiano ha a a a a a a a a a a a a rontato la la la questione introducendo un’ulteriore norma ad hoc che impone al al datore di di di lavoro di di di prevedere idonee misure in materia di di di di sicurezza e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e tutela della salute oltre un’assicurazione per per ogni viaggio di di di di di di andata e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e e ritorno dal luogo di di di di di destinazione e e e e e e e e e e e e e per per per i i i i i i i i i i i i i i i i i casi di di di di di morte o o o o o o o o o o o di di di di di invalidità permanente 6
Il datore di lavoro è in in in sostanza tenuto ad ad applicare gli stessi principi generali che che regolano la la la la materia in in in Italia adattando le misure alla speci ca situazione concreta che che può variare a a a a a a a a a a a a a a a a a a a a seconda del luogo di lavoro L’invio di di di di propri dipendenti in in in taluni paesi dotati di di di di una legislazione speci ca in in in materia di di di di di sicurezza (che potrà essere comparata con quella italiana) richiede richiede da da parte del datore di di di di lavoro un certo tipo tipo di di di adeguamento Tutt’altro tipo tipo di di di intervento invece richiede richiede l’invio
• DUTY OF CARE OWED BY EUROPEAN ORGANISATIONS TO THEIR MOBILE WORKERS 35
“IL DATORE DI LAVORO È CHIAMATO A A A A A A TUTELARE LA LA SICUREZZA DEI LAVORATORI OVUNQUE ESSI OPERINO E E E E E E E DUNQUE ANCHE NEL CASO IN IN CUI LA PRESTAZIONE DELL’ATTIVITÀ VENGA EFFETTUATA ALL’ESTERO”