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pettacoli
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il nostro Verdi»
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predipiù,questosommoartistache musicistirigorosi.Iocercoditra- triennio2019-2021.Sicchéilsemisnua-acompagnadaolt
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la parola scenica verdiana - scandita
si all’esordio nel ruolo; possente e au-
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zien, Wei Jiang e Alice lapasin Z
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Riccardo Muti sta firman-
il nostro Verdi» Muti all'attacco:
etto per Verdi. Una
do autografi da un’oretta
ara, certe orchestre,
buona, mezzo teatro sP
alpe e specie con il
messo in fila per avere un
38
ano con un’inaccet-
oco dopo la mezzanotte, Riccardo Muti sta firman-
spetto per il compositore» re diretto di Toscanini» «Per l’anno venturo sono ancora in- deciso tra Verdi e Mozart...»
ella fastosa serata, il mae- nto, come dire?, ri-
ra rapido di pennarello nero usica da Ita
estire un’op e, lucciole s i,edviacilhpercotoas
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strumento tore; quind
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infine il regi era italian issimi, pie
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trario: prim do, nell’ul t pi e e t i nt o c po de ar i V
ieri, l'«Aid
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ttori che a iana è vinc
a gli faceva
anca loro ’ucl’ètidmuanqsutae no musici ositore pi no studiato è Puccini,
ni tutti i gio ocomeq
ononhan fica dei tito di diploma que sono i oscanini: q ti, qualsias l tempo ma na, Peppin
issimo nell
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con nitore
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ali, diffond positore» Ecisonor
dterallg’Agcicoaadlle’ e il Museo eushuoraintcroanp
la Lucania
n a f mf i di f a a t c i c a i l o l resto. E se hlliaervoi cishteruni un caro sal o o : i l Mma i r oc op a rre del Ge- ynaznit,uKttaoa»p
ati a quest
, mancano llestire un iplomati s lieva il pro ltura si abb ettore; qui e formano e infine il r ’identità. L ntrario: pr
Muti: non definito la
evole è cer e accettan ro l’autore icisti di sc iato compo
nemmen ma musica i: qualsias mafarem
e lei intrav
edia sono ndono tut o regioni c
nia che no anoorchestreetan-
isonodisoccupati,e abbassa il livello dei no un popolo, un’a- à. Le colpe? Dei no- attutto: responsabili
Wincor e
ici sopratt ntieincod ni di incur re del traf
aqiuqaulaetstaror quuoastetrmoingai cAolstaiecrhi,eEm eeè cAhleiciel Gl
RAVENNA
viene dal popolo ed è aristocratico. Il smettere loro li idee, le capacità che Si èrsiopovoslaetroà a T6o9kuynoo» dei componenti dei «Pooh»
problema nostro è come si eseguono ho ricevuto dai miei maestri, primo Si è sposato a 69 uno dei componenti le opere, con faciloneria e senza ri- fra tutti Antonino Votto, collaborato- Sempre con Verdi? E nel 2018?
iVèittorio Testa
lietta. onsmsiagliante che
di quest’Aida dal- rimo elogio è per
do autografi da un’oretta buona, mezzo teatro si è messo in fila per avere un
Perché si è arrivati a questo punto?
«Una volta per allestire un’opera dapprima si sceglieva il protagonista adatto; poi il direttore; quindi la com- pagnia di canto e infine il regista. Adesso si fa il contrario: prima il re- gista, poi i cantanti e in coda il di-
Il primo obbiettivo di questo semina- rio?
«Le dirò sinceramente: evitare il con- tagio...evitare esecuzioni che sono un
Ricord gazzi re Ver
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hi, a ricordo della fastosa serata, il mae- le Cherubini, i
ALstTroElaAvoTraRraOpidAo dLiIpGenHnaIrEelRloInero vanilmente scia-
pera li-
ucciole sulle biecis,orrisi, è di umore smagliante che
e do- DI RAVENNA
o de di
unDaastua solleci1ta4ziosnetatieram- bre 2017 lla Cherubini: dovete suona-
Pagina 38
come se fosse Mozart. Può
Foglio 3 di 4
umento comerzeanid- e lieve la fatica di quest’Aida dal-
azione, rettore, il direttore del traffico...»
LO SPETTACOLO CORO (DEL TEATRO DI PIACENZA), ORCHESTRA GI n
l’esito trionfale. Il primo elogio è per intrat- HA TRIONFATO
eimstai,zipoi-eni di felr’O- rchestra giovanile Cherubini, i rt at ol i . p e r V
rna,icaerte
Mi fer- lpe e spe
oi sento come «Dife erdi»
enna o noconu
di al- to, come o So-
ppre-
ò. . Amo troppo il mio paese e l’o- manifestazio mo Il suo recitativo è perfetto come quel- pochi» ghier ruizione perfetta: la bacchetta, il
diffuso rzzaonMotot-e, ulturale
a, Verdi innanzitutto» lo di Amadeus e le sue straordinarie fuorviantiR,iscca o di Muti ceseclrlaeaszoionoi rsiotnàodqouleclilse-di un genio, di
ante che guono to che a
cenz e dice il maestro.
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zta’Ari-da d e in me ogio è pe o Barito
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polavoro verdiano rivisitato con pa- già protagonista di due recite con il sem-
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iteCaciO NZgaAzz)i,dOMellRapCuhHretrEuoSbpipTnoiR:adnAocvheGeteIdOsaunVoonAianN-onILsiE CHERUBINIvoErgCGAhaNrabTeAkyNanT, KIaSapUoLJoPhaAnnLesCOSCEN onmi. S- re Verdsichoemrzeas...e»fosse Mozart. Può Ijas, Katharina Wincor e Hossein Pi-
finito la
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ra roLeaprocprIrniotsoitlctrriaggugaiio,daulln’aquuteo.rNe.oEn’pochi,aIlgeniodiBusseto
ei no-
spiegare meglio?
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ste, Maddalena Altie
«E’ così, Verdi si è form
ccettano ente in t l’autore gsipoen-e V stidisca ù r a p p r e
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fuorvianti, sciatte, bisogno di lui creazioni sono quelle di , Amo- tenimento, proliferano manifestazio- sonalità, efficac
li, tra i musica taliani. ualsiasi
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a- dTie,rae era Aeidrai
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egioni co che non
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cesso enorme... baldi pbarsasnioi dnel,lm’opaenroa
o punto?
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«Quest’anno sono arrivate seicento lnuesiodnei.cMinaqsuiea ca pre viva Verdi: nonché
orches ’opera
, udrnaio on-
richieste da tutto il mondo, con le pri- dsetroò. Anampolterotapnp a Busseto e Parma, le te
ono diso tagonis assa il l
me due edizioni si arriva a milledue-
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erCdiO. UsuNnoai «raAgaIzDzi cAhe»giovanilmente scia-
Quella che lei ha definito la tirannia Magiche atmosfere dei registi...
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ranza? Eppure questa sua Italian vero e proqpruiaoloclutrnaoggnionallh’auntoerme. mE’ eno uno e il dramma di AidsapiegAamrenmeerigsl,ioA?mo-
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d'orchestra: «Il futuro è nero: il nostro problema
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sica da Italiettvao.re, amore e rispetto per Verdi. Una
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e da noi non sciosa sempre più rara, certe orchestre,
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sensualità a contrasto con la tragedia
l’opera e.inNtount-p
ne Ver-
soprattutto d’Oltralpe e specie con il La critica Il genio di Busseto
a battaglia che ho intrapreso con «E’ così, Verdi si è formato moltis-
eria e s lalal-b ino può a col : l’opera
te finale insieme alla Yeo di recita in
csaitèopre»r mer-pre
a
recita sempre più sicura e nelle arie e nello squassante duetto con Ambonaald-i
che do
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triennio 2019-2021. Sicché il semina-
«Spero di poterl
a nazion
a questo sotIolsed
da Federico Longhi. Luca Dall’Ampriceoviva Verdi:
di intra
aunfu- mneo, f
nelRed’EgittoeAndreaBianchiilmes-
stire un’ nifestaz va il pro
a Busseto e Par
turali. tratti da ore; quin fmuourcnhiéca
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L s ’ a h n k n a o r ; p i n r o s s i e s mi m e o choemepnatrgenraàtnoeril:s «sVte,dMreamddo.aUlena
u n p o p o egista.
V c e c o r o n d r i o i c l o e mz i a e r c t s a . e Nn f t e o a l s n l a s t e i c , l M a t u s o s t z t i a f i i r c t t a o . r P d c u e h ò i i a t i t t i o l p i , e t r r a i n,-laparcoelnaz-a),poercrahmesetnratogli’AovmaneilreisCdhieArnunbainMi alcaovma-edViceerdilimliabeasttreot.utti,qualsiasicuore
e colpe ima il re utto:res
t o t c a
o è un’mesaed-i comnacesrtoro. CaoSroal(idseblutregaot;rodidgi Praian-de gteiomrn- i epgriomrni isdei«bteonrtcuirneqaufeinsodni boeintael»ia, ni.
d i r e t t o r i d ’ o r c h e s t r a e q u a t t r o m a e - stri accompagnatori. Mi piace defini- requestainiziativacomeunsemina-
aildi- ia» fico...»
,-escanedciatantansitiaslul’el psoarlcdoioscnenl ircuo,luon; pRoicscsaern-te e aDuie-ci cmoninluti sdi iemapopzliaounsai, fPineaplpi,inoovap-arla al- rio dove, appunto, si semina e si spera izmiemn,enWsoeipJiaiacnegr O (DEL TEATRO DI PIACENZA), ORCHESTRA GIOVANILE CHERUBINI E CANTANTI SUL PALCOSCENICO esiica flduoenM-utitiosrpeivraotleissCimriostaiacnonSdauitrtrae,ilucna- Razmiofnisi. Splendida l’Aida di Vittoria Yeo, zit.u v.t.
c’è dunq tirannia
to: sono o tutto,
volezza, arsi stud sizione
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imuani’lidrPe-arcfhaélssaidèeai rcroivmaptioasiqtoureis. tMo ipfuenr-to
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oc«hQiu, eatsatb’ainlenoatstoengogaiarrmiveantetose,icoenmtoe direl?u,sr
richietestnegdoantoutctoheil smiaonmduo,scicoan dleapIrtia- liedttear
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iceoB...cear»nlditnanoptpni srouinmlLpgaOlliscivoisSsecnePegenEliicineoTv,muaTneiAlnRpitcCercodaOtria-agLlo-OniDs
dleosMtiauredtiaistTptorire;apTtiosesinimol rdoiiaorecBtotanordriueto;rrnqeiuiolicnSado-i-lazico
polavpoarognvieardMiacnaonrtioviesiitanatfoinceoginl rpeag-istag.ià tirparnaniiadi Mozart o Weber»
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ranza? Eppure questa sua Italian
zienzAadcesrtsossiniaf.aIlilricsounlttartaorèiou:np’ersime-a iml rae
ra Opera Academy sta avendo un suc
cuzione di rara raffinatezza, la parola - per
toM: saoengsoitsrtoa,,dpiocihiecacnotsanètimeainlactaodl’aopiledria-
la pacroelsassoceniocramve...rdiana - scandita si a tuittatloiar, entato?re, il direttore del traffico...»
uta-cce«ntQoupesrta’
acncennotos,olnaom aursriicvaa
vo«leNzzoa, ,l’opera italiana è vincente in tut- ert-issimriac,haiesotettdolainteuatrteo li’lemsootinsmdo, claon lseco
rstiositluQmduio,enlldaoc,hnelel’ui hltaimdeafsintaitgoiolanetirVaenrn- i
- me due edizioni si arriva a milledu
sizdiioèndesteaitroeiglicsotim...positore più rappre- o- cento. ARbAbViaEmNNoAscelto cinque giov usneont«aEto’,csoescìo. EndilocèolPpuecvcoilnei,ètceerrztoM: so-n
direttori d’orchestra e quattro mae le.zDarict.qeNvuaeilldaicrIelIatQstosuirifinicdahicedieagicitcoierttontliaid,ntiorsatui dttio,, stri accompagnatori. Mi piace defi
aspirniompieusreòcihbéempniacninocqafoulroetreso, cnl’oaounitioacrlaieanvntoail.enztzi,ac, re questa iniziativa come un semin
usiVcearèdspipleirsbsaotstseotnrtauo:tmtei,duqsueicacilcsotiiadisni csuccaoernseiastaul al- rio dove, appunto, si semina e si sp non hangnhoiesrtiuddi iRaatovecnonmapqouseizsitoan«e
con lui si emoziona, Peppino parla al- - che un giorno possano germogliar
qualcunRoicncoanrdhoaMneumti ImtaelniaonuOnpoera l’uomo, e avremo bisogno di lui sem-
e musicisti rigorosi. Io cerco di tra- edparuendstfirupa-icùc,ioqruidceiosdstiotprsuloitmaamnmotuarstisciusatlane.ocDhtaeicde Il smettere loro li idee, le capacità ch
Arturo Tnoaspcoalnetinani:oqupaelrsiansoivaesianloliep viene dal popolo ed è aristocratico. Il
o ho ricevuto dai miei maestri, prim atptroatbtliaedtmtaearendoil’sotercmohèpeocsotmrmaaefsamireasemesgtursioiacncaocèo
fra tutti Antonino Votto, collaborat t o l f e u o o p r p c e o h r c e é h , i c » o n r i . f a E c d i l è o l n a e mr i a u s e i c s e a n , e z a d r è i - i l c a
re diretto di Toscanini»
mseppetetro per iltacocmolopodsiiqtourees»ta opera ese
hannPoare di cmaapidrieccohneceleritoin.tCroavroed(daeulnte Il primo obbiettivo di questo semin trePertcathnué-rosigèriagcreiorni...vzat)i, aorqcuhesttorapugniotvoa?nile
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cc«uUpan«taiN,veeorlota. Lepaecratvnaltelaeinsmtireseduuilapnsa’olcpnoeosracatetnraictoti ta «Le dirò sinceramente: evitare il c ivedlalopdpcoerisme baasnidsaocliMe,gdulitfeifviosanpidilropanrtioststauigmtotonaifsutcoaornc m- tagio...evitare esecuzioni che sono
loa,duantc’tauo-l;tpuorai .iplEodlciarivesototrnoorevr;eqrgduioianndioicolarmivceoismpitea-r
? Dpeaigneois-aemdipciaozniletaonLzeuaicncafenirnitaeoscilhinreang. iIoslntraihs. ualntanto -
poAndsaeusbsinolitseiaftarcoiul,zcmoionantercadarniiroa:roparcrihamfefasintirlaerte-ztzaa
tissimi dlaipplaomroalatiscoennoicdaisvoecrcduipanatai gista, poi i cantanti e in coda il di-
LO SPETTACOLO COR
senza cualctcuernatsoi apbebrascscaeinltloiv,elallomdu rettore, il direttore del traffico...»
ue spev-alori chtiessfoimrma,aanosuonttoploinpeoalore, uln’e’a nima, un’identità. Le colpe? Dei no
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Quella che lei ha definito la tirannia
stri politici soprattutto: responsab
dei registi...
di decenni di incuria»
«E’ così. E il colpevole è certo: sono
quei direttori che accettano tutto,
Maestro Muti: non c’è dunque spe-
i, perché manca loro l’autorevolezza, e spesso sono musicisti di scarsi studi, nonRhAaVnEnNoNsAtudiato composizione e
qualcuno non ha nemmeno uno
a II Quindici giorni di studio, di prove
straccio di diploma musicale. Diceva uò pianoforte, con i cantanti, con l’orc
Arturo Toscanini: qualsiasi asino può er stra: ed ecco in scena al Teatro
battere il tempo ma fare musica è per
pochi»
ghieri di Ravenna questa «Aida» d
Riccardo Muti Italian Opera Acade
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dec Prendiamo i Tre Tenori: comunica
- I l l ’ Op r r i mc h o e o s b t r b a i e g t t i i o v v o a d n i i q l e u e C s h t o e s r e u mb i i n n a i , - i un’idearfanlszad?eEipcpoumrepoqsuietosrtai. sMuiafIe
i, rsiou?oi ragazzi che giovanilmente scia-Ric
ta«mLl’aeondpmoieroòrnaseqilunlaci,eOndrpaoicmetotreasn, oAltuelct:caecnvdioitetolamercesyhuiesllctlaeonVba-iviecenin,gndaoz ai-
tagioB...ervlitnaorecneosenscougzleinovnoieirncmheei...snomnoeunnte driea la custodia dello strumento come zai-
ennteoi.nletsutti-re i«TQreuTesetn’aonrni o BsoanriotoanrriiovaStoe-
gio«nSeonVporearsn-tai tdiirbiMcrahovizeiassrttiemodiaW, pteuibetnteori»dilimfeorn- do, na
r v a o p r p e r , e a - m o r e m e e r i d s u p e e t e t d o i p z i e o r n V i e s r i d a i r . r Ui v n a a a reL, O SPETTACOLO CORO (DE tecrozosaMseaome- sptroec,epdniiùtocrh.aAerbacb,ocisaeamrtèeomosraccelahlteoasctlr’ionep,q il
li,storpariatattluiatntoad?di’rOelttroarlipde’oerscphecsiteracoenqiul at et-
Magiche
talpiarnimi«.oNVoe, rl’dosip,tersriuaocintcaolnmiaonpcaognènvuaintno’cirnei.naMctecieiptn-it i-
i ctuaobrielteoailttmegogrneidaqomu,enensetlaol’u,incltoiizmiaeatidsvtiaregc?oio,mrnie- uV
.o tpeanrgldaoinaèlo-sctahteroisoiladcmovmues,piaocpaspidtuoanrIettopa,lisiùei trstaeapm. pirn
i lMuiasepsmeunr-traotop,cpshoecauonncdhgoeioèdranPouncopcioinssoia,ntnesorizgoerM
rtiscthaeczrhazreat.... N»emllaucsliacisstiifirciagodreoistii.tIoolic, etracoi
se
crRaAtVicEopN.rNIiAml isesimbetntecrienqloureosloinidoeiet,alleiacnaip. e il eseI gnuoosVnteroirgdui laiihb, odautrtinecqetuvueutt.tioN, qodunaaiplmsoiciaehsii,mcauaoersetr
II Quindici giorni di studio, di prove, al na enqzuaarnic-otonsleumi sfbriareamtuottzioAnat,oPneinppoiVnotptoa,rclao
pianoforte, con i cantanti, con l’orche- L
li- l’uomo,readviremttodbisToogsncoandiinliu»i se - s«trEa’:uendmecaclocoisntuscmeenadiaflfuTseoa:trlo’oAplei-raliin-t
pre di più, questo sommo artista c grhiciear,iqdui Reastvoenfinlaonqeuecsutlatu«Araidlea»chdelldao- un
e, pRvuircnectbaovbr?ideoneMessudetaIrileItpaorolriampgnoglOolpibeoedbrdaièeAltacltaraiivdnsoetaomdzciyroq,anuteiegc,seot.
t-ricosptrruoitbalenmota nsuosntrootaèdcaolmeaesistersoegusoi opveireane vista croiom?e occasione di intrat- io-
napoletoapneorpee,rcoi nofvaeciallolineveiridairetsteonrizanroi-t tatgeonnimisteanto, «pLroelidfieròansionmcearanmifesnttaez:ioev- i d’orchestra e maestri accompagnato- del dni liafucsoprmevti-taonptiea,rgsiciloiac...ottemev,pictoasrieitcoearsteu»cruazli.oni c
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egiPsrtean. diamo i Tre Tenori: comunica
o ma di concerto. Coro (del teatro di Pia- gio
r-tacolo di questa opera eseguita in for- cor
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to fuorché ri. Ed è la musica, ed è il canto lo spet- performance di assoluto livello, così il
omeper n hanno
cose banali, diffondono tutto fuorché ri. Ed è la musica, ed è il canto lo spet- performanc«eEd’ cioasìs. oEluiltcoollipvevllol,ecèoscìeirlto: sono tacolodiquestaoperaeseguitainfor- coro e i cantanti, tutti torchiati per
r
ic
«E’ così. E il colpevole è certo: sono cie conlaiclustodia dello strumento come zai- quei direttori che accettano tutto,
me si eseguono le opere, con facilo
.t-
DI CONCERTO perché manca loro l’autorevolezza,
’ina
dire?,«rSi-ono stati bravissimi, pieni di fer-
spesso sono musicisti di scarsi studi,
Opera Academy sta avendo un suc- un cessoperinmoromVe...erdi, suonano con un’inpaacs
Piln nazione, Riccardo Muti sta firman-
t-
ec
Busseto l’aspetta per nuovi festeg-
fo
n Gala,
pre
useo
ore. E’ es- piegare meglio
io- er l’a
do Muti ispiratissimo a condurre il ca- zioni. Splendida l’Abiadladidi Vittoria Yeo,
e-
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no.
rio vole«rSàoanToosktyaoti»bravissimi, pieni di fer-
sro interpretato con nitore ed efficacia
turn
SempreconVerdi?Enel2018?
uona- cosa sempre più rara, certe orchestre,
saggero hanno ben partecipato alla
tare
nio».u festa verdiana dell’Accademia mutia-
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«Il futuro è nero: il nostr
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branidell’operaaffidatiallaconduzio-
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Opera Academy sta avendo un suc- unnaa. bSatattsaegrlaiachi
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enza rispetto per il compo
? tabile atteggiamento, come dire?, ri-
ame
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oevol
sioni. Marsicia,cqhuiaersotochfielonoencudletmuroarl-e che do-
eatro Alighieri, l'«Aida» della Riccardo Muti Italian Opera Academy. © RIPR
an tivo è perfet
O
na battaglqiauacnhteohsoeimnbtrapreso con Dss«EioILneT,ImtE«aEAnl’iTuoanRmpOairlfoDcaoclIscitifPuoemtIrAeoapCdnpiEfefouNils-oZ:Al’o)p,erO«aRPli-CeHppESinToRApaGrIlOaVANILE CHERUBINI E CANT
ll’es
zien, Wei Jiang e AlicesliampaossinuZMoor-zart,Lavign
«Q plrpii-to
ròm.Aamnotvirfroepbspboteaielszmseiiroenpoariegsoegeliol’od-ellanazioanel,l’uomo,eavremo
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ENNA
straccio di diploma musicale. Diceva II Qu o e Radames.
ae
se
nno p ricos , frementi forutnistsitimanio, daatmacocossftearre con amore e ostro V » Muti
cseito-ne, ma non mi faccio troppe il- simo su Mozart, Lavigna gli faceva Arturo Toscanini: qualsiasi«asIninoItpaulòia piraonlo collocazione fisica di orchestra e
ranalip»o il nos
n
tindicirgiorni doi studio, di proVve, al nasr
truHitaAnoTtaRsIuOnNotaFdAalTmOaestro sime erdi
iio-ni. Ma sia chiaro che non demor- studiare il Don Giovanni tutti i giorni. battere il tempo ma fare musica è per stra: preti sullo stesso piano consente
za
ris
ifoertrea,cnoonicantan«tPi,ceopnpl’oirncohep- arlLa
AL TEATRO ALIGHIERI
ed ecco in scena al Teatro Ali- inter
ni all’uomo, e avre
DI RAVENNA
i di Ravenna questa «Aida» della una f
iatte, bisogno di lui
rdo Muti Italian Opera Academy, gest
roPsasirmeodqi cualpeisrearcàhl’eopleiriantraveda un fu-
rertàunroelgsruiogisoe...minario? caricatu
m o « . N U e n r a o c . o L s a a c t h v e e m i mi h e a d f a i a t t s o o n o a t t r a t t i d a
so piacere è che il Giappone
cose banali, diffondono tutto fuorché
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con Verdi? E nel 2018?
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sto di ospitare l’Accademia nel
cultura. E ci sono regioni come per
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esempio la Lucania che non hanno
rà a Tokyo»
un teatro, mancano orchestre e tan-
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Il grande dirett
ravVaelrodriiecMheozfoartm...a»no un popolo, un’a-
nima, un’identità. Le colpe? Dei no-
è
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e
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nuna sua sovllercoiteazpioronepraiorao-ltraggio all’aut stri politici soprattutto: responsabili
slula
di decenni di incuria»
come se fopsassesMioonzea,rtm. Paunòon mi faccio tro
ento lusioni. Ma sia chiaro che non
Maestro Muti: non c’è dunque spe-
le pri- derò. Amo troppo il mio paese
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edruaen-za? Eppeprau,rVeeqrudeisintansaunaziItuatltiaon» ATRO DI PIACENZA), ORCHES
iovOapneira Academy sta avendo un suc- acee-sso eLn’oarnmnoe...prossimo quale sarà l’op ef«inQiu- est’cahneneonstorneoràanrreilvsautoe seimceinatorio?
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tmosfer
m i r n i c a h - i e s t « e V d e a d t r u e t mt o o i . l U m n o a n c d o o s , a c o c h n e l e m p i r h i - a i smperadueiemdmizieonsiospi aiarcreivrae aè mchielleildGuiea-pp
liacrento. Ahbabciahmieostsocdelitoscpiintaqrueelg’Aioccvadnei a-direttortirdie’onrncihoe2s0tr1a9e-2q0u2a1t.tSrioccmhaéei-l se
lità a contrasto con la tragedia
c s h t e r i a c c o r mi o p v a o g l e n r a à t o a r T i . o Mk y i o p » i a c e d e f i n i -
mma di Aida e Amneris, Amo-
imreoquesta iniziativa come un semina-
Radames.
o r r a i t o o - d o v e S , e a mp p p u r e n t c o o , n s i V s e e r md i i ? n E a n e e s l i 2 s 0 p 1 e 8 r ? a locazione fisica di orchestra e
che un g«iPoernr ol’apnonsosavneongtueromsognlioaarencor
ti sullo stesso piano consente
musicisdtiercigsortorsai.VIeorcdeirecoMdoiztarrat-...»
izione perfetta: la bacchetta, il
mi Misnumatie-ctetesreellalosronloiridtàeed,olecicsa- pacità che
remheonrticfeovrutitsosidmai,i matmieiomsfearestri, primo Ricordo una sua sollecitazione
e d f e r l a N t i u l o t s t i o At t on l t a o l n u i n n a o . I Vr a o g t a t z o z , i c o l l a b o r a t o - il con- gazzi della Cherubini: dovete s
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herubini si producono in una
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i cantanti, tutti torchiati per
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noreudnirettroe dVieTrdoiscoamnienis»e fosse Mozart.
l grande diretto
lo,
così
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Il primo obbiettivo di questo semina-
come si eseguo
giorni di «torture a fin di bene»,
rio
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ice il maestro.
mRinOuti d(iDaEppLlauTsiEfAinaTli,RoOva-DI PIACE
«Le dirò sinceramente: evitare il con-
pletnadgiidoa...l’AeviditaadrieVeistteocruiaziYoenoi, che sono un htagoniseta di duearecitetcomn il o
vero e proprio oltraggio all’autore. E’
o a Salisburgo; di grande tem-
nza? Eppure questa sua Italian ve una battaglia che ho intrapreso con
nto l’Amneris di Anna Malava-
pera Academy sta avendo un suc- u ordpiaosnseiol rnueo,lmo; aponsosnenmteiefacuc-io troppe il-
ssLoOenoSrmPeE...TTACOLO COROp(a
e lCursisito
ianni. MSaaitstai
a, cuhnia
rivate codnersòic.uAremzzoat.DroiepgpooCialvmazizoinpaeIsneseceln’oa-Al T
roevteto,raild’onrachsreosteraRaedqaumatetsro. mae- L’ uMagich
est’anno s
ono ar
se
chieste da tutto il mondo, con le pri- de pera, Verdi innanzitutto»
e due edizsieonsiusiaalirtràivaacaonmtrilalsetdouceo- n laptre n t o . A b b i a e m i l o d s r a c e m l t mo a c i n d q i A u e i d g a i o e v A a n m i n e r i s
L’anno prossimo quale sarà l’opera
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min
he entrerà
nel s
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o le opere, co
Rraomc
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ario?
’roiracchceo-mpagLnaactolrloi.cMaziipoinaecefidseicfaindi-i orcch «Vedremo. Una cosa che mi ha fatto trqoueAsltia- ininztiaetripvraectiosmulelousntesesmsoinpaia-noc«o
immenso piacere è che il Giappone o»doevllea, apupnuantforu, siziisoenmeipnearefestitasp: elarabacic hRaAVchENieNsAto di ospitare l’Accademia nel e d u e mn g y , i o r n g o e s p t o o s d s a i n M o u g t e i r c m e s o e g l l l i a a r s e o n o r i t h à
triennio 2019-2021. Sicché il semina- uaseIiIscQtirsuotinridgsiocimirogesi,oi.rfIrnoeimcdeiersnctotuidfiotr,rtdaisi-spirmovi,ea, atmlri
rio volerà a Tokyo»
ireptiteaornreiolfornrotoelti,tcuidorenei, dcleaencl Natapilnoatcsii,otcàtotconhllae’olurcnhae.rI-ir
grnsiactertaovu:- teoddealcilacmoCieihniemrsuacbeisntari is,apil rpTirmeoadotruocoAnlio- Sempre con Verdi? E nel 2018?
ao tsguphtetiiet-ArindtpioRenraifvnoeornmVnaoanttqcoue,ecdsoitlalas«bsAoirlduaato»-ldiveellSaloe «Per l’anno venturo sono ancora in- diniRrfieoctcrt-oardicoToMorosuctaeinItianclia»ntOanpteir,atuAtctai dteomrcyh«,i
deciso tra Verdi e Mozart...»
d i r i P c i o a s - t r u g i t i a o r n n o i e t a g i s o u r n n i d o i t a « t o d r a t l u mr e a a e f s i n t r d d o i e
e p r r u i n m b a i o p n o o i l b e b t c a i o e n t mo t i e v p o d e r i d c i i e q n i u l o me v s e a t e o a s l s l t i e e r o mv . i i n d a i r - e t t o r i Ricordo una sua sollecitazione ai ra- R?icdc’oarc- hestDraieecimmaeinsutrti adcicaopmpplaugsniaftionRa-i gazzi della Cherubini: dovete suona-
eridli.cirEaòd-sèinlzacieomrnauim.sSiecpnale,ten:deièvdiaitlaclr’Aaeniditlaocoldoni s-Vpitettgo-r re Verdi come se fosse Mozart. Può
ogniota...pcaeo-vloitdagriieqàuepseerscotuatazogioponenriiasctheaesedsgoi undiotuaueinrefocirt-e
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urne del N
casione uore atro si è
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aanrloamal-an men avere u
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uei,sceamri-ca chlii-e
insignito del Verdi d’oro Città di Bus-
,ilmae-
tacol e i cantanti, tutti torchiati per
sntaocrhi:eco -n
rello ne atico. Il mposito
nveo,le
ma d i e giorni di «torture a fin di bene»,
edre
d’orc Cherubini sidporpopdioudcovneorei:nsounnoaconcittadino bussetano dell’immenso Peppino e
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ra: o: il no
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o z u i n d e Vl -e r d i seic con
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ri. Ed ormance di assoluto livello, così il
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o su Mozart, studiare il Don
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...or»chest LTE TRAG eniodiBu
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na Al Teatro Aligh Il suo recitativo
ecie con
ppino parl
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e sono i aucte-d
o n p e e r a , V e e r s d o i r i r n i s n i , a è n d z i i t u u mt t o o » r e s m a g l i a n t e c h e
e notturne sul Nilo
dire?, r
qsuonalosias ners-e
omo, e avr
Italietta
, t t P o e , p p i n e a - e s
b u s s e t a n o d e l l ’ i b i s o gi n ns i og n di t oi dl ue l i V e
mina- l’esito trionfale. Il primo elogio è per
che entlr’OeràchnesltsruaogsioevmainialeriCoh?erubini, i caricaturali» sempre di più»
inonsi
ezza, o- i s o g n o d m o g
m i a n e l r e n d e l i e v e l a f a t i c a d i q u e s t ’ A i d a df ua l - o r v i a n t i , s c i a t t e ,
i studi,
ommo a di tr ione e nsua
L’anno prossimo quale sarà l’opera
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è aristo acità nochi, a dra come si i, pr Diceva sro e
unRadamesdipregevolesquilloeper-
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ni di fer-
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tima sta
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itore più mill vero lo di Amadeus e
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una b erpaassi lusio fadtteorò.
creazioni sono q un titano da acc
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etdtoiripiùno»tt hestra e maestri accompagnato- della
è la musica, ed è il canto lo spet- perf
«Il futuro è ner
o di questa opera eseguita in for- coro
i cDonIceCrtoO. CNorCo (EdeRl tTeaOtro di Pia- giorn a), orchestra giovanile Cherubini com
l
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il«Spero di pnoterlo fare presto. E a certosina. Il risultato è un’ese- maestro a Salisburpgroe ;vdiviagVrearnddi:entoenmch-é un caro s
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«Vedresmuoi. Urangazczoiscahcehgeiomviahnailmfatetnote scia- immenmsoapnioacnerlelaèncohteteil, lGuicacpioploenseulle bici,
hina-chielsatocudsitosdpiaitadreelllo’Asctcruadmeemnitaoncoelme zai-
ai ra- vore, amore e rispetto per Verdi. Una
sonalità, efficacissimo nello struggen-
he so Pu«òPer l’asnonporavtetunttuorod’sOolntroaalpnecoersapienc-ie con il
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ne dei cinque allievi istruiti dal mae-
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tissima, a sottolineare l’esotismo, la scolpitoconsicurezza.DiegoCavazzin In scena Al Teatro Alighieri, l'«Aida» della Riccardo Muti Italian O
sensualità a contrasto con la tragedia
un Radames di pregevol
sensualità «aUconnatvraosltaopceornallaletsrtaigreduina’opera e il dramma di Aida e Amneris, Amo-
rio? Ricordo una sua
RAVENNA
sonalità, efficacissimo
e il drammdaadpipAridmaaesiAsmcengelireisv,aAilmporo- tagonista II Quindici giorni di studio, di prove, al nasro e Radaadmatetos.; poi il direttore; quindi la com-
«Le dirò sinceramente: evitare il con- gazzi della Cher te finale insieme alla Y tagio...evitare esecuzioni che sono un re Verdi come se
, al nasro e Radames.
he- La collocazione fisica di orchestra e
recita sempre più sicur
pianoforte, con i cantanti, con l’orche- La collocapzaigonieafdisiicandtiooercinhfeinsterail eregista. Ali- interpreti sullo stesso piano consente
nello squassante duett
sro interpretato con nit
stra: ed ecco in scena al Teatro Ali- interpreti sAuldloesstoessi ofapiilacnoontcroanrsioe:npterima il re- ella una fruizione perfetta: la bacchetta, il
g h i e r i d i R a v e n n a q u e s t a « A i d a » d e l l a u n a f r u i z i o ng ei s tpae, rpf eo ti tiac: al an tbaanct ci he ei nt t ac o, idl a i l d i - my, gesto di Muti cesella sonorità dolcis-
da Federico Longhi. Lu
Riccardo Muti Italian Opera Academy, gesto di Murettitcoersee, illadsiroenttorriteàddeol tlcraisf-fico...» ricostruita nota su nota dal maestro sime, frementi fortissimi, atmosfere
LO SPETTACOLO CORO (DEL TEATRO nelRed’EgittoeAndrea
edaunfu-
Pare di capire che lei intraveda un fu- ricostruita nota su nota dal maestro sime, frementi fortissimi, atmosfere
napoletano per i nove allievi direttori notturnedelNilosottolaluna.Iragazzi
turo grigio... napoletano per i nove allievi direttori notturne deQl uNeillolasochtteolleailhuanad.eIfriangitaozlzai tirannia
en p festa verdiana dell’Acc na. Stasera chiusura c
attratti da d’orchestra e maestri accompagnato- della Cherubini si producono in una
«Nero. La tv e i media sono attratti da d’orchestra e maestri accompagnato- della Cherudbeinriegsisptir...oducono in una
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cultura.Ecisonoregionicomeper tacolodiquestaoperaeseguitainfor- coro e i caqnuteaindtir,etutottriictohrecahciacetittpaenrotutto, ma di concerto. Coro (del teatro di Pia- giorni e giorni di «torture a fin di bene»,
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Perché si è arrivati a questo punto?
Il primo obbiettivo di questo semina-
deciso tra Verdi
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ne di rara raffinatezza, la parola - peramento l’Amneris di Anna Malava-
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to per accento, la musica fluen- torevole Cristian Saitta, un Ramfis
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r «In Italia proliferano oco dopo la mezzanotte,
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Vnesdernetme o.uUnn’iadecaosfalcshaedmeiichoamfpaottsoitori. Mi fer- mhemtstean,siolupamiliatocàeqaruecièo, dncithcreaosisltoGolticaonpnptoloacnthereagaeVdiieanna o adcoehlciieilsd-troadBmiemorslaipnidotainrAoeindl’aAgcleicvaAidmeennmeeirnaisnm,eAelmntoe-di al- eonsnfnaeisroero20el1eR9sa-t2dir0ae2mi1.TeSsrie.cTcheénoilrsieomBianrai-toni o So-
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problema nostro è come si eseguono ho ricevuto dai miei maestri, primo
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e proprio oltraggio all’autore. E’
do autografi da un’oretta
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one, ma non mi faccio troppe il- «In Italia proliferano «Pe
messo in fila per avere un
ni.cMarsiaccahtiaurorachlei»non demor- sempre di più» ricordo della fastosa serata, il mae-
stro lavora rapido di pennarello nmeroanifestazioni all’u
Amo troppo il mio paese e l’o-
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nano con i ben cinqu ento, come v a o t l t e e è t c u e t r t t i o , : musica da iaecmcetotzainoontau nche da no o l’autorevol
poi lo sent s e o mn o o c o n c i mmenso P rdi d’oro C
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giorni e giorpneirdcih«étomrtaunrceaalfoinrodli’bauentoer»e,volezza,
tissimi diplomati sono disoccupati, e e cantanti sul palcoscenico, un Riccar- Dieci minnuotindhiaanpnpolasutusdi ifaintoalci,oomvpao-sizione e do Muti ispiratissimo a condurre il ca- zioni. Splendida l’Aida di Vittoria Yeo,
on Gran G alla condu
truiti dal stro napoletano: Marco Bellasi,
esempio la Lucania che non hanno
u n t e a t r o , m a n c a n o o r c h e s t r e e t a n - c e n z a ) , o r c h e s t r a g i o v a n i l e C h e r u b i n i
ma di concerto. Coro (del teatro di Pia- cenza),orchestragiovanileCherubini comediceilmaestro.
c o m e d i c e i s l p me as s e o s t s r o o n . o m u s i c i s t i d i s c a r s i s t u d i , ecantantisulpalcoscenico,unRiccar- Dieci minuti di applausi finali, ova-
vorg Gharabekyan, Kaapo Johan
senza cultura si abbassa il livello dei do Muti ispiratissimo a condurre il ca- zioni. Splenqduidalacul’Aniodnaodni hVaittnoermiamYenoo, uno polavoro verdiano rivisitato con pa- già protagonista di due recite con il
RAVENNA
pianoforte, con i cantanti, con l’orche- La collocazione fisica di
valori che formano un popolo, un’a- polavoro verdiano rivisitato con pa- già protagostnriasctacioddi idduieplroemciatemcuosnicaille. Diceva zienza certosina. Il risultato è un’ese- maestro a Salisburgo; di grande tem-
II Quindici giorni di studio, di prove, al nasro e Radames. compagnatori: quattro giovani pi
nima, un’identità. Le colpe? Dei no- zienza certosina. Il risultato è un’ese- maestro a SAarltiusrbouTrgoos;cdani ginrai:nqdueatlseimas-i asino può cuzione di rara raffinatezza, la parola - peramento l’Amneris di Anna Malava-
ste, Maddalena Altieri, Emmanue
stripoliticisoprattutto:responsabili cuzionedirararaffinatezza,laparola- peramentobla’AtmtenrerilistedmiApnonmaaMfalraevma-usicaèper
stra: ed ecco in scena al Teatro Ali- interpretisullostessopian
sensualità a contrasto con
Ijas, Katharina Wincor e Hossein
e il dramma di Aida e Am
shkar; insieme ai quattro maestri
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