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LERO EROICA


          Radio Scarpone, quella senza stazioni di emissione, senza an-

          tenne, senza ricevitori, sempre a portata di mano, mai troppo
          certa,  ma  che  si  sbagliava  difficilmente,  ci  informo’  che  la
          maggior parte dei distaccamenti militari Italiani nelle diverse
          isole,  avevano  deposto  le  armi,  dandosi  prigionieri  o  aggre-
          gandosi alle truppe tedesche. Venimmo anche a sapere che in
          qualche isola c’era stata una resistenza accanitissima contro le

          truppe tedesche, ma tutto era stato invano. Nella grande isola
          di Cefalonia, dopo. combattimenti feroci, una divisione intera
          era stata distrutta, gli ufflciali e sottufflciali erano stati fucilati
          assieme al Generale Antonio Gandi. Cosa sara’ di noi?

          L’ammiraglio  Mascherpa  era  determinatissimo.  “Soldati,
          combatteremo  fino  all'ultima  cartuccia  e  se  e’  necessario
          daremo  la  vita  per  la  Patria”.  Ci  era  di  guida  sicura  e  forte
          anche il Cappellano Militare,  P. Luigi Lega. Il suo servizio

          religioso, per tutta I’isola era conforto spirituale morale e ma-
          teriale per tutti. Dopo la. guerra gli fu assegnata la medaglia
          d’oro.

          Una mattina, guardando la spaggia, avemmo una sorpresa bel-
          lisima: nella nottata erano sbarcati soldati Inglesi, con arma-
          menti e munizioni abbondantissime. Non parliamo di riforni-
          menti di viveri, perche’ ne portarono anche per noi, e se non
          ce ne davano, di notte pensavamo noi a rifornirci. Le senti-

          nelle, chiudevano due occhi, sapendo le nostre condizioni. Fu
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