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nè v'è cosa che possa sfuggirne, di
quelle almeno ch'ella per se stessa
rivela, giacchè sarebbe vana impresa
il volerle occultare , ove la stessa
ragione le mette in chiaro, sì tosto
che ne sia stato scoverto il principio
comune. Chè solo amplificando ed
estendendo la sì perfetta unità di
codeste cognizioni, ed èssendo elleno
inoltre dedotte unicamente da con
cetti così puri, che nulla vi entra
di empirico, e non fossero che in
tuizioni particolari, le quali potesse
ro guidare a certa e definita spe
rienza, ed in essa esercitare il poter
loro, l'insieme di cui sopra diventa
non solo assoluto, ma sì, pure ne
cessario. º . . . , s
Tecum habita: noris quam si tibi cura
ºsuppelle. e 5 Teco. abita, r,
TE vedrai non t'aver che cenci e zacchere (1).
- º
s–.
(1) Così nella versione del Sig. Cav. Monti