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BENTLEY BENTAYGA
Sviluppata sulla base della piattaforma del gruppo
Volkswagen che ha dato origine ad Audi Q7,
Porsche Cayenne e Volkswagen Touareg, ha solidi
argomenti per legittimare le sue due caratteristiche
principali, apparentemente inconciliabili: essere una
vera Bentley e una vera suv. La linea slanciata
maschera le abbondanti dimensioni della Bentley
Bentayga e la parte frontale la rende inconfondibile
anche da lontano, ancor prima di vedere il marchio
con la B maiuscola che sovrasta con discrezione
l’imponente griglia anteriore. Sotto il cofano trova
posto il conosciuto motore VW-Audi W12 (12
cilindri a doppia V), qui con cilindrata di 6 litri e
dotato di due turbocompressori twin-scroll: for-
nisce 608 CV a 6000 giri, ma soprattutto 900 Nm
di coppia già a 1250 giri, accoppiato a un cambio
automatico ZF a 8 rapporti. Con queste premesse,
l’auto riesce a venir fuori dai passaggi di coltosi in
fuoristrada a bassissima velocità senza aver bisogno
di marce ridotte. In alternativa c'è il V8 turbodiesel
dell'Audi SQ7, capace di sviluppare 435 CV di po-
tenza e, pure lui, 900 Nm di coppia massima, già
disponibili a 1000 giri. Per l’uso estensivo fuori
strada è disponibile il pacchetto All Terrain, che alle
quattro modalità di guida selezionabili di serie
(Sport, Comfort, raccomandato da Bentley, person-
alizzato) ne aggiunge altrettante, secondo il tipo di
terreno che ci si ritrova a percorrere: neve/erba bag-
nata, sterrato/ghiaia, fango/grandi ostacoli e sabbia