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La Maserati Levante, prima suv della casa mode-
nese, si distingue per l'aspetto elegante e snello, che

dissimula le imponenti dimensioni; molto riuscito e
grintoso il frontale, meno ricca di personalità la parte
posteriore. L'abitacolo è comodo, lussuoso, con ni-

ture in pelle di serie, e anche spazioso. Pur non da
primato, anche la capacità di carico non delude.
Grazie alla trazione integrale e alle e caci sospen-
sioni pneumatiche a controllo elettronico (regolano
sia la rigidità di risposta sia la distanza da terra), la

Levante è agile nonostante le oltre due tonnellate di
peso, e può anche a rontare il fuori strada impegna-
tivLe versioni a benzina hanno prestazioni esaltanti,

ma le 3.0 V6 a gasolio (nella versione da 275 CV o in
quella "anti super bollo" da 250 CV) o rono costi di
gestione nettamente più abbordabili. In entrambi i
casi, il sei cilindri turbodiesel è uido e silenzioso, e
regala un apprezzabile sprint a questa pesante suv. In

abbinamento ai tre motori è previsto soltanto il dolce
e lesto cambio automatico a 8 rapportio. L’abitacolo
della Maserati Levante è accogliente, con estese ni-

ture in pelle (di serie, ma a scelta se ne possono sceg-
liere altre, per no abbinate alla selleria in seta). I ma-
teriali sono di qualità e solo le parti meno visibili
sono di plastica più economica. Gli arredi della vet-
tura in prova non erano esenti da scricchiolii, ci

auguriamo imputabili al fatto che l’auto fosse di
preserie, mentre le tasche nelle porte sono piccole.
La posizione di guida (con regolazioni elettriche) è

comoda e dotata di un sedile largo e non troppo
avvolgente