Page 35 - My Father-Final Italian
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Mio padre mi ha spiegato che le persone spiritualmente nella media come lo sono anche io dovrebbero diventare economicamente autosufficienti nel mondo moderno.
Diversamente, potrebbero andare incontro a situazioni molto difficili.
Questo è stato uno dei consigli che sono stato capace di seguire, e ne ho tratto beneficio oltre ogni dubbio. Pertanto, do lo stesso consiglio ai miei amici dello Yoga e ai miei studenti.
Mio padre sottolineava che dovevo prendermi cura della mia salute se volevo avere successo nel mio lavoro.
Giacché salute e fitness erano una mia passione, ho seguito questo insegnamento in maniera automatica.
Mio padre mi ha anche insegnato a rispettare gli anziani, le autorità, gli insegnanti e persone del genere, quando le incontro. Ho seguito questo insegnamento quasi sempre.
Questo mi ha davvero aiutato nella mia istruzione, nella carriera e nella vita sociale.
Mio padre mi consigliava di non essere stravagante nelle mie pratiche di Yoga. Diceva che diverse persone nascono con diverse abilità. E alcune persone come Swami Vivekananda sono nate quali incarnazioni. Non si dovrebbe cercare di imitare le loro pratiche. Si dovrebbe piuttosto eseguire pratiche spirituali nei limiti delle proprie capacità. Io ero attratto da tali pratiche. E non ho mai saputo quale fosse il mio limite. Comunque sia, sono convinto di non aver mai fatto pratiche che andassero oltre la mia capacità.
Varie.
Ho intenzione adesso di narrare alcune altre cose che ricordo di mio padre, della più diversa natura. C'era un grande cestino di legno che veniva portato nella stanza della fabbrica di incenso del sig. Limaye. Questo cestino conteneva vari libri. Non ho mai saputo dell'esistenza di quella cesta prima di aver compiuto quindici anni. Ma un giorno, un enorme contenitore di olio profumato cadde sulla cesta, e tutti i libri assorbirono olio. Quella cesta, dunque, fu portata a casa nostra.
Questo cestino conteneva alcuni libri sull'astrologia, lo Yoga, e la religione. Ricordo particolarmente una copia della Bhagavadgita, Vyavaharika yoga, e il Kamasutra.
Quando aprii il libro Vyavaharika Yoga, immediatamente attrasse la mia attenzione, e cominciai a leggerlo di notte. Conteneva dei capitoli su come l'autore aveva incontrato lo Yoga a causa di alcune cattive abitudini, e quindi in seguito divenne un suo adepto grazie a una intensa pratica con un grande maestro di Yoga. Ero solito leggere questo libro quando tutti gli altri andavano a dormire. Questa lettura ha influenzato intensamente la mia vita per quanto riguarda la pratica dello Yoga. Ho provato alcune pratiche descritte in quel libro, e col tempo le ho sviluppate. È curioso come la pratica del Vajroli Mudra, presa dal libro, mi sia rimasta in mente e mi ha portato al celibato durante il periodo universitario. L'ho anche provata dopo il mio matrimonio, stoltamente.
Questo è il motivo per cui consiglio ai miei studenti di condurre una adeguata vita sessuale e di non farsi grandi aspettative nel mondo moderno. Non da ultimo, sono sicuro che quel libro mi ha aiutato a crescere velocemente nello Yoga e che mio padre sapesse per certo che lo stavo leggendo. Mio padre, comunque, sapeva come mantenere il controllo su quanta pratica stessi facendo.
Dopo la morte di Krishnanatha Maharaj, mio padre stava mettendo i poteri Yogici donatigli dal suo Guru a beneficio dei poveri e dei sofferenti.
Mio padre non ha mai utilizzato i suoi poteri, né per suo vantaggio, né per la sua nomea o la sua fama e il denaro.
Comunque, un vicino, parente di Krishnanatha Maharaj, divenne estremamente geloso e provò a diffamare mio padre attraverso i giornali.
Ho ancora quell'articolo di giornale del tempo, credo precedente al 1955. Questo avvenimento causò una profonda agonia in mia madre e la sua gravidanza ne fu influenzata così tanto che la mia seconda sorella più grande è nata con la sindrome di Down.
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