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L’ITALIANO PRIMO PIANO 2 MERCOLEDÌ 10 APRILE 2019
Ecco il nuovo Def: volano deficit e debito, introduzione graduale della flat tax
Braccio di ferro nel governo. Il nodo Flat Tax: Irpef con due aliquote (15-20 per cento)
I due leader di M5S e Lega, alla vigilia del consiglio dei ministri, continuano
a porre condizioni sulla tassa piatta. Le opposizioni: “Solo campagna elettorale”
                         ESTERI
 CRONACA
 Emergenza morbillo a New York: il sindaco rende obbligatorio vaccinarsi
NEW YORK - Non si ferma a
New York l’epidemia di morbillo e
le autorità cittadine sono sempre
più preoccupate per il ritorno di una
malattia che negli Usa era stata
completamente eradicata. Le misu-
re intraprese sono diverse, l’ultima
in ordine di tempo è di poco fa: il
sindaco Bill de Blasio ha dichiarato
martedì un’emergenza sanitaria
pubblica e imposto che le persone
che vivono in quattro zone di codici
postali di Williamsburg - 11205,
11237 - dovranno essere vaccinate
arrivare a mille dollari di sanzione. La misura riguar- da chi lavora, vive, va a scuola in queste zone. E sono obbligati a farlo anche i genitori o i tutori dei bambini
sopra i sei mesi di vita. La dichiara- zione arriva dopo che il Dipartimento della Sanità di New York ha ordinato lunedì a tutte le scuole ebraiche ultra-ortodosse di un quartiere di Brooklyn di esclu- dere dalle lezioni gli studenti non vaccinati.
«Non possiamo permettere che questa pericolosa malattia ritorni qui a New York City, dobbiamo fermarlo ora», ha dichiarato il sin-
daco. La precedente iniziativa in questo senso aveva coinvolto Rockland County, cinque miglia a nord- ovest di New York, dove tutti i bambini non vaccinati sono stati esclusi dai luoghi pubblici, incluse scuole e mezzi pubblici.
 11206, 11221 e o multate fino ad
 Scontro sull’A1, si ribalta pulmino con giovani studenti francesi: sei feriti
ROMA - Prima l'urto e poi la carambola: maxi incidente tra un pullman scolastico e un Tir. L'incidente è avvenuto intorno alle 13 sull'A1, all'altezza di Zagarolo, alle porte della capitale.
Nello scontro tra i due mezzi cin-
que bambini, tra i 10 e gli 11 anni,
che frequentano una scuola media
francese, e un adulto hanno riporta-
to lesioni: i piccoli non sarebbero
gravi: quattro sono stati trasportati
all'ospedale Bambino Gesù, uno al Gemelli e restano ricoverati sotto osservazione fino a domani.
Il più grave di loro avrebbe una gamba rotta. Sono stati tutti sbalzati dentro il pullman. Soccorso anche un adulto, un accompagnatore che sembrerebbe più
grave: è ricoverato all'Umberto I per traumi vari.
Tantissima la paura a bordo, nell'in- cidente è rimasta coinvolta anche una macchina.
Sul posto sono intervenuti i pom- pieri e una gru per liberare la strada dai mezzi che, a causa dello scon- tro, sono finiti in mezzo alla strada. Per consentire ai mezzi di soccorso di intervenire il tratto di autostrada interessata è stata chiusa per oltre
due ore, poi riaperta intorno alle 15.
Dai primi rilevamenti - afferma Autostrade - il mezzo pesante avrebbe tamponato il pullman su cui viaggia- vano studenti di scuola media di nazionalità francese. A seguito dell'urto il pullman si è ribaltato.
    ROMA - In attesa che il Def vada oggi in Consiglio dei ministri, nel Piano nazionale delle riforme alle- gato al Documento di economia e fi- nanza si legge che «il sentiero di ri- forma per i prossimi anni prevede la graduale estensione del regime d'im- posta sulle persone fisiche a due ali- quote del 15 e 20 per cento, a par- tire dai redditi più bassi, al con- tempo riformando le deduzioni e de- trazioni.
Per incentivare gli investimenti, le imprese potranno beneficiare di una riduzione dell'aliquota Ires applica- bile agli utili non distribuiti».
«La progressiva introduzione della flat tax - si legge inoltre si legge nella bozza di Pnr allegata al Def - ridurrà il cuneo fiscale sul lavoro e sarà coperta da una riduzione delle spese fiscali, salvaguardando quelle destinate al sostegno della famiglia e delle persone con disabilità». Già con la prossima manovra per il 2020 ci sarà un «paziente lavoro di revi- sione della spesa corrente» e «delle agevolazioni fiscali».
«Un salario minimo orario per i set- tori non coperti da contrattazione
collettiva e la previsione di tratta- menti congrui per l'apprendistato nelle libere professioni» sono tra «gli interventi che potrebbero essere oggetto di valutazione» sul fronte del lavoro.
Nel documento si precisa anche che «si lavorerà per ridurre il cuneo fi- scale sul lavoro e gli adempimenti burocratici per i datori di lavoro, anche attraverso la digitalizza-
zione».
«Il Governo non ritiene opportuno in questa fase rivedere l'imposizione sugli immobili, già oggetto di nume- rosi cambiamenti legislativi negli ul- timi anni», viene aggiunto.
Per quanto riguarda il 2019, l'inde- bitamento netto tendenziale del 2019 è ora previsto pari al 2,5% del pil.
Nell'aggiornamento di dicembre
esso era proiettato al 2% del pil. La revisione al rialzo riflette per 0,4 punti percentuali la minore crescita nominale prevista e per 0,1 punti una diversa valutazione di rimborsi e compensazioni d'imposta. È quanto si legge nella bozza del Pro- gramma nazionale di riforma che è contenuto nel Def.
Nel corso del triennio 2020-2022, lo scenario di finanza pubblica a legi- slazione vigente si caratterizza per una discesa del deficit della Pa al 2,1% del pil nel 2020 e all'1,8% nel 2021, che sarebbe seguita da un lieve incremento, all'1,9%, nel 2022. In corrispondenza di questi saldi no- minali, il saldo strutturale peggiore- rebbe di 0,2 punti percentuali nel 2019, ma sarebbe di fatto invariato considerando la flessibilità concor- data a fine anno con la Commis- sione Europea.
Esso migliorerebbe quindi di 0,4 punti nel 2020 e 0,2 punti nel 2021, per poi peggiorare di 0,2 punti nel 2022.
La salita del rapporto rispetto al- l'anno precedente è stata non solo dovuta alla bassa crescita del pil no- minale, ma anche, per oltre 0,3 punti, all'aumento delle disponibi- lità liquide del Tesoro a fine anno.
      Def: tutti i numeri su deficit, tasse, crescita e occupazione
Il deficit che sale a 2,4% , la crescita del pil che resta incollata allo zero
o poco più. Ma anche il debito complessivo destinato a salire: anticipati in forma «spot» nei giorni scorsi i numeri del do- cumento economico finanzia- rio che il ministro Tria porterà in consiglio dei ministri sono stati messi nero su bianco sulle bozze del documento.Il
primo dato destinato a condizionare fortemente tutti i numeri del do- cumento è la crescita del pil. Un dato che «viene prudenzialmente stimato in 0,1 punti percentuali di crescita aggiuntiva del Pil nel 2019». La previsione abbassa fortemente il dato di partenza dell’1% ed è in linea con le previsioni formulate dalla Ue, dal Fmi e da Ban- kitalia. Il deficit crescerà al 2,4%, sfondando dunque la barriera del 2% che era stata faticosamente concordata con la Ue tra novembre e dicembre. La previsione è che tale indicatore scenda poi al 2,1% nel 2020 e all’1,8% l’anno successivo.
Pena dimezzata per i pusher che hanno drogato Pamela
Pene ridotte per i due nigeriani coinvolti nell'in-
dagine sulla morte di Pa- mela Mastropietro. Si tratta di Lucky Awelima e Desmond Lucky. I due in un primo momento erano stati indagati per l'omici- dio della giovane poi fatta a pezzi. Successivamente a loro carico sono rimaste le accuse di spaccio di
droga. E proprio nel procedimento che in primo grado aveva avuto un esito ben più severo per i due nigeriani, adesso si registra un'in- versione in secondo grado. Di fatto nella prima sentenza i due erano stati condannati rispettivamente a 8 anni e 6 anni. In secondo grado le pene per entrambi sono state fissate a 4 anni e sei mesi. Con que- sta sentenza la corte d'Appello ha sostanzialmente accolto la richie- sta dei legali dei due nigeriani riconoscendo loro le attenunati perché incensurati.
Roma, scontro Salvini-Di Maio su debito, rom e occupazioni
Si inizia con il debito del Campidoglio, si fi- nisce con i rom e Ca-
sapound. In mezzo c'è la Capi- tale. Ai bordi del ring ancora loro: Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Ed è proprio il leader della Lega, nella sua Milano, appena spicciata la conferenza stampa sovranista, ad annun- ciare: «Non pagheremo debiti fatti da altri, a differenza dei go-
verni del passato». E ancora: «Stiamo ragionando su come aiutare i cittadini senza ripianare i debiti. Cercheremo di aiutare i cittadini perché non possono andarci di mezzo loro per la pessima ammini- strazione del Comune di Roma, non tanto quella attuale ma pas- sata». Salvini ce l'ha con la fine della gestione commissariale del de- bito storico del Campidoglio (12 miliardi di euro) prevista per il 2021 con tanto di annuncio della diminuzione dell'Irpef per i ro- mani, notizia lanciata in pompa magna la settimana scorsa dal vice- ministro all'economia Laura Castelli e dalla sindaca Virginia Raggi.
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