Page 9 - Bonghi Rosmini in & out 2° Edizione
P. 9
BONGHI ROSMINI IN & OUT 2° 01/02 2019
seconda volta, in copertina non si trovava
Un pianeta Terra sempre più l’immagine di una persona, ma un oggetto,
danneggiato e “messo in pe- una rappresentazione fotografica particolar-
mente efficace del nostro pianeta danneggia-
ricolo” to e “messo in pericolo”. Nel reportage inter-
no, incentrato sull’argomento, si illustravano i
danni arrecati all’ambiente dalla crescita della
popolazione, dall’inquinamento, dallo spreco
di risorse e dalla distruzione degli habitat na-
turali di molte specie animali e vegetali. Uno
degli articoli del reportage era intitolato “Sen-
tire il caldo” e trattava, in modo specifico, de-
gli effetti del surriscaldamento globale dovuto
all’incremento delle emissioni di CO2 nell’aria.
N
el gennaio del 1989, esattamente 30
anni fa, il noto settimanale “Time” de-
dicò il primo numero del nuovo anno
al pianeta Terra.
Se allora si potevano ancora avanzare ipotesi
sul fatto che l’innalzamento delle temperature
fosse una casualità registrata in una o due
stagioni, oggi gli effetti sono talmente evidenti
da non dare più adito a scuse. Gli eventuali
rimedi sono noti da tempo, ma le misure poli-
tiche ed economiche utili al fine di limitare i
danni incontrano sempre resistenze. Mentre,
le tanto sbandierate innovazioni tecnologiche
proposte quale risoluzione del problema, so-
no ancora una chimera. Anche per questo è
nato un movimento spontaneo di giovanissimi
che, organizzatisi tramite la rete internet,
chiede alle istituzioni mondiali un futuro, il fu-
La copertina “annuale” è regalata ogni anno, turo loro negato (cioè negatoci)
dalla redazione del periodico statunitense, ai dall’aggravarsi delle condizioni ambientali.
personaggi che hanno segnato in modo em- Una delle promotrici del movimento è Greta
blematico le cronache e gli eventi mondiali, Thunberg. La ragazza, sedicenne svedese,
nei dodici mesi precedenti. Quell’anno, per la
I.I.S. “BONGHI-ROSMINI” LUCERA (FG) 9