Page 58 - Bilancio Sostenibilita RATTI 2019
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 CAPITOLO 5 | Ratti e la valorizzazione della comunità e del territorio
EFI ha scelto
Ratti per la sua attenzione ed esperienza nel mettere a frutto
le potenzialità creative e il proprio know- how a supporto delle attività di EFI sotto l’egida delle Nazioni Unite
Con uno sguardo al futuro dal respiro internazionale, Ratti sponsorizza TexSelect, che ogni anno invita tutors di corsi di laurea e Master nel design tessile
da tutto il Regno Unito per selezionare gli studenti
più creativi dell’anno. I 24 migliori laureati selezionati vengono presentati ai buyers, alla stampa e agli sponsor al TexSelect London Preview e alla fiera Première Vision Paris. I meritati vincitori di questo programma
di mentorship hanno guadagnato non solo una prima eccezionale esperienza nel campo tessile-industriale, ma anche l’opportunità di collaborare con le più prestigiose aziende tessili italiane ed essere istruiti e aggiornati nell’utilizzo del software CAD.
5.3 I partenariati che fanno bene
Ratti ambisce a diventare un punto di riferimento
per tutte le realtà che promuovono progetti coerenti
ai temi della sostenibilità, sviluppando un piano di iniziative trasversali per sostenere la crescita delle politiche e la tutela dei valori e degli obiettivi in tema di responsabilità sociale.
Nell’ottica di dedicare una speciale attenzione alle categorie meno avvantaggiate, Ratti collabora con Quid, un brand di moda etica e sostenibile che propone capi di abbigliamento e accessori, fatti a mano e realizzati con tessuti di fine-serie messi a disposizione dalle aziende tessili. Il confezionamento avviene tramite il lavoro sartoriale di 20 donne appartenenti a categorie svantaggiate.
L’azienda collabora inoltre con Made in Carcere, cooperativa sociale non a scopo di lucro che impegna 20 detenute nella realizzazione di accessori che si impegnano a donare una seconda vita agli scarti delle aziende tessili. L’azienda offre costantemente scarti di tessuti alle scuole di moda italiane per lo svolgimento di progetti e lavori interni. Inoltre, ogni anno fornisce il tessuto e segue gli studenti nella realizzazione della collezione di tesi finale.
Ratti conta su una partnership con Siticibo, un programma della Fondazione Banco Alimentare
Onlus, nato a Milano nel 2003, per la raccolta del cibo in eccesso della mensa.
È inoltre partner dell’iniziativa organizzata al teatro sociale di Como per la raccolta fondi a favore della Fondazione Umberto Veronesi. Ratti ha anche partecipato all’iniziativa organizzata dall’Associazione Cometa al Palazzo della Borsa di Milano, per la raccolta fondi destinati al progetto “Aiutami a crescere” per aiutare 30 bambini del Centro Diurno “Una Casa per Crescere” e la formazione e l’inserimento lavorativo di 80 ragazzi della Scuola “Oliver Twist”.
L’azienda collabora inoltre con il Carcere di Bollate e con il Carcere di Como, ponendosi come obiettivo quello di coinvolgere, in attività collaterali, i detenuti evitando la permanenza nelle celle.
Questa iniziativa serve ad insegnare ai detenuti i piccoli trucchi per cucire, tagliare e lavorare con la macchina
da cucire. Il materiale in uso, tessuti di altissimo pregio, sono stati donati da Ratti che, con cadenze regolari, ormai da oltre un anno, ha fornito delle stoffe utilizzate per realizzare borse di vario genere e alcuni abiti. I proventi dalla vendita delle borse sono stati utilizzati
per acquistare materiale di consumo, sotto forma di autofinanziamento.
A Bollate invece le stoffe arrivate dallo stabilimento di Guanzate, oltre a essere state portate in un laboratorio di sartoria gestito da una cooperativa, sono state distribuite alle ragazze del carcere che, nel tempo libero, hanno potuto dare sfogo alla loro fantasia realizzando abiti, sciarpe e giacchine.
Nel gruppo di moda, alcune detenute hanno realizzato, oltre ai capi di abbigliamento, alcune bambole in pezza che hanno portato alla realizzazione di una nuova e unica collezione.
Una importante partnership nata nel 2019 è quella
tra l’Ethical Fashion Initiative (EFI) e Ratti. EFI nasce
con la finalità di mettere in contatto i principali talenti
del mondo fashion mondiale con piccole realtà artigianali situate nelle aree più povere, ma in via di sviluppo. Attraverso l’hashtag “no charity, just work”
il programma vuole incrementare le collaborazioni creative e sostenibili tra i brand e gli artigiani locali nel totale rispetto delle persone e dell’ambiente produttivo autoctono, ponendo l’attenzione sull’artigianalità secolare legata alle tradizioni locali.
In quest’ottica, EFI ha scelto Ratti per la sua attenzione ed esperienza nel mettere a frutto le potenzialità creative e il proprio know-how a supporto delle attività di EFI sotto l’egida delle Nazioni Unite.
Nello specifico, il progetto “The peace scarf” coinvolge oltre 30 produttrici di seta nel distretto di Shekiban nella provincia di Herat, le quali seguono l’intera filiera produttiva dalla coltivazione del gelso all’allevamento
Progetto “The peace scarf” che coinvolge oltre 30 produttrici di seta nel distretto di Shekiban nella provincia di Herat in Afganistan
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