Page 192 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Bilancio consolidato al 31 dicembre 2015
di interesse inviata al Gruppo da un fondo di investimento al fine di acquisire la titolarità del parco
“in contruendo” per un valore complessivo di Euro 3 milioni.
iii) L’azione giudiziaria avvenuta ai danni di SEI Energia S.p.A. tramite decreto ingiuntivo notificato
da parte di Banca Monte dei Paschi “MPS”, secondo maggior azionista di SEI Energia S.p.A., in riferimento ad un coobbligo di Euro 4 milioni su crediti che MPS vanta verso ASM in liquidazione e in concordato preventivo S.p.A. ha di fatto ingessato l’operatività, allungato le tempistiche dell’operazione di rimodulazione in corso con le banche finanziatrici della società e complicato la cessione del business del teleriscaldamento, allungandone i tempi di realizzazione. Al fine comunque di assicurare l’operatività del business del teleriscaldamento ai tre comuni dell’hinterland torinese, SEI Energia S.p.A. in data 1° ottobre 2015 ha concesso, in data 30 settembre 2015, in fitto per 24 mesi, il ramo d’azienda del teleriscaldamento alla Volteo Energie S.p.A. 18 a fronte di un fitto annuale pagabile mensilmente di Euro 1,1 milioni.
I correnti rapporti di leverage attuale non permettono di incrementare le linee di credito bancarie a servizio del business per autofinanziamento e di un liquidity buffer sufficiente a far fronte ad impegni inattesi. Il liquidity buffer sottoscritto al momento del Bond Waste (Revolving Credit Facility “RCF” di Euro 15 milioni di BNP Paribas) è al momento interamente utilizzato. Nell’ambito di un riallineamento degli affidamenti complessivi verso il Gruppo, BNP Paribas, considerando l’esposizione complessiva per RCF ha progressivamente ridotto le linee di autoliquidante e factoring così come la Cassa di Risparmio di Genova e la Cassa di Risparmio di Savona a seguito della avvenuta fusione tra le due banche. Tali minori affidamenti sono stati parzialmente compensati da nuove linee di factoring le quali non permettono comunque di avere un liquidity buffer sufficiente a far fronte ad impegni inattesi.
In sintesi, i minori flussi di cassa garantiti dalla situazione corrente, l’allungamento delle tempistiche necessarie a completare le dismissioni di assets no core, i flussi previsibili per i prossimi dodici mesi a budget, nonché le difficoltà di accesso al credito bancario per via dell’elevato leverage, hanno determinato la decisione, al fine di mitigare il più possibile il rischio liquidità, di rimodulare /ristrutturare alcuni impegni tra cui il Bond Waste, alcuni esposizioni bancarie e non in essere e i prestiti obbligazionari convertibili scaduti e in prossima scadenza nel 2016 in conformità dei nuovi cash flow prospettici previsti. Al fine di poter iniziare tale percorso di rimodulazione / ristruttrurazione alcune scadenze contrattuali alla data della presente Relazione Finanziaria non sono state onorate finanziariamente (ad esempio: rate mensili Mutuo Banca Marche, POC Jinko).
Conseguentemente al fine di assicurare la sostenibilità del debito nel breve termine ed iniziare la strada del progressivo sviluppo delle attività su parametri di ratios economico/finanziari più solidi nonché di conformità con i flussi presenti e futuri di business, il Gruppo:
• ha richiesto al gruppo cinese una rimodulazione / ristrutturazione del POC Jinko di Euro 2,9 milioni più interessi non pagati per Euro 80 mila e alla stato attuale ancora in fase di finalizzazione;
• ha iniziato un processo di rimodulazione dei finanziamenti in essere in SEI Energia S.p.A. così da avere una maggiore visibilità sullo status concordatario di ASM e Global Costruzioni e del connesso Obbligo di Sussidiarietà in modo tale da consentire una più puntuale definizione delle posizione debitorie della società e quindi dei relativi impegni finanziari futuri. L’affitto del ramo d’azienda del teleriscaldamento alla ex controllata Volteo Energie S.p.A., effettuata in data 1 ottobre 2015, è stata una scelta obbligata a fine di mettere in sicurezza il business, da potenziali ulteriori aggressioni derivanti dall’Obbligo di Sussidiarietà (oltre a quella in corso da parte di MPS) a fronte di un introito certo annuale di Euro 1,1 milioni;
• in riferimento agli eventi esogeni accaduti al costruendo parco eolico di Cirò, ha avviato una negoziazione di rimodulazione temporale del finanziamento residuo verso Banca Marche in WIG di Euro 4,1 milioni, la cui erogazione di Euro 10 milioni, avvenuta nel 2010, era stata destinata in toto all’acquisizione dell’autorizzazione per la costruzione del parco eolico di Cirò di 30 MW. Condizione all’accordo di rimodulazione consente di ottenere da Banca Marche anche un patto di non petentum
18 Ora correlata a seguito dell’operazione di Hive Off già ampiamente descritta nella presente Relazione che ha portato alla cessione del business delle rinnovabili e dell’efficienza energetica alla ora correlata Innovatec S.p.A. per effetto del dividendo straordinario in natura in azioni Innovatec erogato da WIG in data 11 novembre 2015
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