Page 85 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
proprio sistema di sicurezza per il trattamento dei dati. In pratica infatti, il DPS serve a fotografare la situazione aziendale e a definire e programmare, sulla base di un’attenta analisi dei rischi, le misure necessarie per migliorare la sicurezza del trattamento dei dati personali.
Nel Documento sono definiti l’elenco dei trattamenti dei dati personali, l’analisi dei rischi cui sono soggetti e la distribuzione dei compiti interni alle varie società del Gruppo necessari alla loro protezione.
18. FATTORI DI RISCHIO ED INCERTEZZE
Al fine di ottemperare a quanto stabilito dal Decreto Legislativo 24 febbraio 1998 n.58 e precisamente dall’art.154-ter in merito alla descrizione dei principali rischi e incertezze, si riportano i rischi e/o incertezze e le relative azioni intraprese della Società per neutralizzarne gli effetti sulla situazione economico – finanziaria.
Il business ambientale risulta essere estremamente regolamentato e il Gruppo WIG presta particolare attenzione alla normativa di riferimento per essere costantemente aggiornato e così da adottare, se possibile, le migliori soluzioni applicative. Nell’effettuazione della propria attività, il Gruppo incorre quindi in rischi derivanti rispettivamente da fattori esterni connessi al contesto regolatorio e macroeconomico di riferimento tra cui quello legislativo, finanziario, del credito, ai settori in cui il Gruppo stesso opera o conseguenti da scelte strategiche adottate nella gestione che lo espongono a rischiosità specifiche nonché da rischi interni di ordinaria gestione dell’attività operativa.
Il Gruppo Waste Italia S.p.A. risulta quindi significativamente influenzato dall’andamento di variabili di scenario non controllabili da parte dello stesso, tra cui il rilascio e/o revoca delle autorizzazioni amministrative e la scadenza degli affidamenti relativi al servizio di teleriscaldamento, la mancata qualificazione del teleriscaldamento come “servizio pubblico locale”, il mancato rilascio delle autorizzazioni ambientali per l’ampliamento delle esistenti discariche di Waste Italia e delle sue controllate nonché per le ulteriori iniziative in fase di sviluppo relative a nuovi siti di smaltimento, l’evoluzione del quadro normativo e regolatorio, l’energia prodotta dagli impianti a biomasse ed a biogas, le ipotesi tariffarie sul prezzo dell’energia elettrica e termica ceduta e sul valore e numero dei certificati verdi.
Il Gruppo nella sua attuale fase di sviluppo dei business deve costantemente monitorare tali fattori di rischio in modo da valutarne anticipatamente i potenziali effetti negativi ed intraprendere le opportune azioni per mitigarli.
I principali rischi ed incertezze del Gruppo sono di seguito presentati; vi potrebbero essere rischi al momento non identificati o considerati non significativamente rilevanti che potrebbero avere tuttavia un impatto sull’attività del Gruppo.
Per quanto concerne ai rischi per controversie legali in corso, si rimanda alla nota illustrativa al bilancio consolidato al 31 dicembre 2015.
A livello di rischi normativi, ambientali e legati al settore di operatività, attualmente Gruppo Waste Italia S.p.A. è impegnata in una continua attività di monitoraggio per recepire tempestivamente i cambiamenti intervenuti, operando comunque per minimizzarne l’impatto economico eventualmente derivante.
18.1.1 Rischi connessi all’interruzione dell’operatività degli impianti
Nello svolgimento della propria attività, il Gruppo è esposto a rischi di malfunzionamento e di imprevista interruzione del servizio in conseguenza di eventi non dipendenti dalla volontà delle società del Gruppo, quali incidenti, guasti o malfunzionamento di apparecchiature o sistemi di controllo, difetti di fabbricazione dei componenti degli impianti, calamità naturali, attentati e altri eventi straordinari similari. Il ripristino degli impianti a seguito di eventi di tale natura potrebbe causare un aumento dei costi, l’insorgenza di potenziali perdite, nonché la necessità di modificare il piano di investimenti. Inoltre, i malfunzionamenti o le interruzioni
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