Page 86 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
del servizio negli impianti potrebbero esporre il Gruppo al rischio di procedimenti legali, che in caso di esito negativo potrebbero determinare il sorgere di obblighi di risarcimento.
Benché il Gruppo ritenga di essere dotato di idonee coperture assicurative per gli eventi sopra menzionati (polizze assicurative all-risk, anti grandine, ecc), le medesime potrebbero risultare insufficienti per far fronte a interruzioni dell’operatività degli impianti. Il verificarsi di una o più delle circostanze sopra descritte potrebbe avere effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria di Gruppo Waste Italia e del Gruppo.
18.1.2 Rischi connessi all’approvvigionamento di materie prime
Al fine di garantire una produzione di energia elettrica costante e regolare, gli impianti di biogas alimentati a residui agricoli, necessitano l’utilizzo di materie prime di elevata qualità provenienti da vari fornitori, non tutti legati da rapporti di esclusività con le società del Gruppo WIG. Al fine di garantire il corretto approvvigionamento degli stessi, il Gruppo, tramite il proprio ufficio acquisiti, procede a contrattualizzare prima dell’inizio della stagione agricola una parte del fabbisogno di materiali agricoli necessari al funzionamento degli impianti (definendo in via anticipata un prezzo fisso per tutta la stagione agricola), completando il fabbisogno complessivo annuo con contratti di approvvigionamento “spot” formalizzati nel corso della stagione agricola (contratti soggetti all’oscillazione delle quotazioni dei prezzi dei sub-prodotti acquistati).
Eventuali incrementi dei costi di tali materie prime e/o l’insorgere di difficoltà nell’approvvigionamento delle stesse soprattutto per le forniture “spot”, sia per un eccesso di domanda, sia per una carenza di offerta sul mercato, potrebbero comportare l’impossibilità per il Gruppo di far fronte alle proprie esigenze produttive con conseguenti effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e finanziaria della società e/o del Gruppo, nonché sul rispetto dei covenants bancari sui finanziamenti in project ricevuti.
18.1.3 Rischi connessi al rilascio dei permessi, delle concessioni e delle autorizzazioni amministrative
Lo svolgimento dell’attività del Gruppo è soggetta a procedure amministrative particolarmente complesse, che richiedono l’ottenimento di permessi da parte delle competenti autorità sia nazionali sia locali.
Tali richieste possono essere rigettate dalle autorità competenti per numerose ragioni ovvero essere approvate con ritardi, anche significativi, rispetto alle tempistiche previste.
L’ottenimento dei permessi può essere altresì ritardato o ostacolato dall’eventuale mutamento dell’assetto normativo o anche dall’opposizione delle comunità stanziate nelle aree interessate dai progetti.
L’eventuale mancato o ritardato ottenimento dei permessi, delle concessioni e/o delle autorizzazioni necessarie, la revoca, annullamento o il mancato rinnovo dei permessi e delle autorizzazioni ottenuti dalla Società nonché l’eventuale impugnativa da parte di soggetti terzi dei provvedimenti di rilascio di tali permessi, concessioni e autorizzazioni, si possono considerare quindi rischi tipici delle attività poste in essere dall’Emittente e dal Gruppo cui appartiene, soprattutto nella fase successiva alla Fusione, e ciò potrebbe indurre il Gruppo a modificare o ridurre i propri obiettivi di sviluppo in determinate aree o tecnologie, e/o determinare effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria di Gruppo Waste Italia e del Gruppo.
18.1.4 Rischi connessi alla normativa ambientale
Le attività del Gruppo sono soggette alla normativa in tema di tutela dell’ambiente vigente in Italia. Si segnala in particolare che, per quanto concerne la normativa in campo ambientale, il testo di riferimento risulta essere il D.lgs. 152/2006 (c.d. Testo Unico Ambiente) e successive modifiche e integrazioni; oltre a quest’ultimo risultano rilevanti per l’attività svolta dal Gruppo anche i seguenti decreti: D.lgs. 36/2003 (“Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti”), DM 5 febbraio 1998 e s.m.i. (“Individuazione dei
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