Page 91 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
• studio gratuito sul servizio da attivare per ottimizzare i costi ambientali con il team di lavoro (area commerciale, logistica, impianti);
• presentazione di un progetto di massima;
• valutazione dei costi e delle possibili ottimizzazioni attraverso un confronto con i responsabili delle
varie funzioni aziendali ed anche eventualmente con i partner coinvolti nella filiera di recupero e/o
smaltimento dedicata al cliente;
• controllo diretto in tutte le fasi di espletamento dei servizi;
• continuo monitoraggio da parte della funzione logistica e impianti al fine di ricercare sinergie e
sistemi innovativi di prelievo che consentano risparmi e controlli economico-ambientali;
• costante passaggio di informazioni tra le funzioni operative e quelle commerciali al fine di trasferire
al cliente ogni tipo di comunicazione necessaria al corretto espletamento del servizio;
• aggiornamenti sulle variazioni normative in materia di rifiuti.
Nella gestione della fase di recupero del credito il Gruppo ricorre all’emissione di opportuni solleciti di pagamento, diffide legali, procedure di stop service e alla concessione, ove ritenuto necessario e opportuno, di estensioni temporali alle condizioni di credito, alla richiesta di garanzie e all’attuazione di azioni di recupero con avvio delle procedure legali anche tramite legali esterni. Dal primo trimestre del 2016 la funzione Credit Management è coadiuvata nella propria attività da una società di recupero crediti esterna.
I tempi di pagamento applicati alla generalità della clientela prevedono diverse scadenze, secondo quanto previsto dalla normativa applicabile e nel rispetto degli standard di mercato. Nei casi di ritardato pagamento il Gruppo può procedere ad addebitare gli interessi di mora nella misura prevista dai contratti stessi o dalle vigenti leggi in materia (applicazione del tasso di mora ex D.lgs. 231/2002).
Nello specifico il mercato di riferimento del Gruppo è rappresentato attualmente dalla gestione dei rifiuti speciali non pericolosi provenienti dalla raccolta da clienti privati, in prevalenza piccole e medie imprese industriali e presenta scaduti medi oltre i 120 giorni. Pur in presenza di una congiuntura economica sfavorevole che ha portato i giorni di scaduto medi di settore ad oltre 120 giorni, questo tipo di clientela presenta comunque un basso profilo di rischio, tenuto anche conto del significativo numero dei clienti (oltre nr. 3.000) e della bassa concentrazione del credito. Si tenga presente che parte dei clienti del Business Ambiente risultano essere anche fornitori e che dello scaduto riferibile a questo business il 49% risulta essere parzialmente compensabile con debiti commerciali. Inoltre sono in essere attività di limitazione del rischio anche tramite operazioni di fattorizzazione del credito tramite istituti di factoring.
Per quanto riguarda il rischio credito in merito al business del Teleriscaldamento, giova ricordare che dall’inizio dell’ultimo trimestre 2015, tale business è stato affittato dalla controllata SEI Energia S.p.A. alla correlata Volteo Energie S.p.A. e conseguentemente il rischio credito per il Gruppo risiede solamente sulle esposizioni pregresse ante fitto ramo d’azienda. Del totale dell’esposizione di Euro 11,1 milioni, Euro 4,7 milioni sono correnti mentre Euro 6,9 milioni sono scaduti di cui, di quest’ultimi, Euro 6,6 milioni si riferiscono a crediti verso la società correlata NOVE S.p.A..
I crediti essendo generati principalmente dall’attività di fornitura di energia e di calore per stabili, impianti, condomini e clienti pubblici e privati nei territori dei Comuni di Rivoli (To), Grugliasco (To) e Collegno (To) il rischio è molto frazionato: questo tipo di clientela presenta un basso profilo di rischio, tenuto anche conto della tipologia di fornitura di servizio (riscaldamento, elettricità ed acqua calda), del significativo numero dei clienti e della bassa concentrazione del credito. Vi possono essere, secondo i periodi temporali di riferimento e degli scenari macroeconomici “famiglie imprese” degli allungamenti nelle tempistiche di incasso rispetto ai giorni contrattuali, ma tenuto di nuovo conto della tipologia di servizio effettuato, il rischio perdite su crediti è significativamente basso. Comunque, nella gestione della fase di recupero del credito il SEI Energia S.p.A. ricorre all’emissione di opportuni solleciti di pagamento, diffide legali, e alla concessione, ove ritenuto necessario e opportuno, di estensioni temporali alle condizioni di credito, alla richiesta di garanzie e all’attuazione di azioni di recupero con avvio delle procedure legali anche tramite legali esterni. Rispetto allo scorso esercizio in termini percentuali il saldo dei crediti scaduti verso terzi è aumentato del 4%, mentre la
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