Page 98 - WIG bilancio separato e consolidato 2015
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Gruppo Waste Italia S.p.A. - Relazione sulla Gestione 2015
giorno 15 ottobre 2015 il giudice ha concesso la provvisoria esecutività del decreto ingiuntivo, a seguito della quale nel 2016 la controparte ha dato corso a pignoramento.
Nel frattempo in tale contesto di difficoltà finanziaria, in data 18 giugno 2015, gli amministratori di SEI Energia hanno operato una formale richiesta di standstill fino al 31 gennaio 2016 sul rimborso della quota capitale dei finanziamenti bancari a medio lungo termine in essere e sul differenziale dei derivati in essere così da avere una maggiore visibilità sugli sviluppi delle proposte concordatarie di ASM e Global Costruzioni in modo tale da consentire una più puntuale definizione delle posizione debitorie di SEI Energia e quindi dei relativi impegni finanziari futuri. In data 2 ottobre 2015 gli amministratori di SEI Energia hanno richiesto, oltre al succitato standstill, anche una moratoria fino a fine giugno 2017 sul pagamento della quote capitali dei finanziamenti a medio lungo termine in essere e sui differenziali relativi ai contratti derivati in essere. SEI Energia è assistita in tale attività di rimodulazione del debiti bancari dalla società di advisory “Lucciola & Partners” ad oggi di fatto confluita all’interno del reseau PricewaterhouseCoopers e dallo studio legale Ambrosini di Torino. Nello specifico, le esposizioni bancarie in essere della controllata SEI Energia S.p.A., alla data del 31 dicembre 2015, risultano ancora aperte per un valore complessivo residuo pari ad Euro 22,6 milioni. Allo stato attuale, gli Istituti finanziatori stanno esaminando il potenziale sviluppo del business del teleriscaldamento e lo stato dell’arte del potenziale accordo SEI Energia con il termovalorizzatore di Gerbido (“TRM”) e sono inoltre in attesa delle bozze di bilancio 2015 e del business plan della società con il correlato piano finanziario. Gli Amministratori ritengono, sulla base delle informative attuali, di finalizzare l’operazione di rimodulazione del debito nel corso del secondo semestre 2016.
Sempre al fine di salvaguardare l’integrità e il valore del patrimonio sociale e, di conseguenza, a tutelare al meglio le aspettative di soddisfacimento dei creditori, tutelando altresì l’interesse pubblico all’erogazione del servizio di teleriscaldamento, in data 30 settembre 2015 è stato sottoscritto un contratto di affitto del complesso aziendale di SEI Energia alla parte correlata Volteo Energie S.p.A. per un periodo di 24 mesi a partire dal 1 ottobre 2015 a fronte di un canone annuo di Euro 1,1 milioni9.
In questo quadro SEI Energia ha proposto a MPS un accordo transattivo a saldo e stralcio di ogni pretesa relativa alle coobligazioni afferenti ai debiti trasferiti a ASM per effetto della cessione del ramo d’azienda perfezionatesi nel 2009 per un importo complessivo di Euro 1 milione. Alla data del presente comunicato stampa si è ricevuta una controproposta a Euro 2 milioni da parte di MPS che è all’esame della società. La definizione della presente controversia dovrebbe avvenire entro al fine del 2016.
In attesa di tale riscontro, si ricorda che già nel bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2014, vista questa prima aggressione finalizzata al recupero dei crediti interessati dall’obbligazione sussidiaria, limitatamente alla coobbligazione nei confronti di ASM, era stato stanziato un fondo rischi di Euro 4,8 milioni determinato sulla base dell’intero ammontare dei debiti oggetto di coobbligo (pari a Euro 20,73 milioni come indicato nella tabella sopra riportata) tenuto in considerazione anche l’esito atteso della procedura concorsuale di ASM in essere e l’esito delle transazioni fin qui operate nel corso del 2013, del 2014 e del 2015 con altri creditori che hanno portato alla liberazione dei relativi rischi di coobbligo. Alla data di riferimento tale fondo è ritenuto congruo anche alla luce degli accadimenti occorsi nell’esercizio 2015.
18.4 FONDI RISCHI ED ONERI
Oltre a quanto sopra descritto relativamente alle attività di gestione e mitigazione dei rischi, il Gruppo, in presenza di obbligazioni attuali, conseguenti a eventi passati, che possono essere di tipo legale, contrattuale oppure derivare da dichiarazioni o comportamenti dell’impresa tali da indurre nei terzi una valida aspettativa che l’impresa stessa sia responsabile o si assuma la responsabilità di adempiere a una obbligazione, effettua accantonamenti in appositi fondi per rischi ed oneri presenti tra le passività di bilancio. In particolare, nello
9 Il canone previsto per il fitto di Ramo d’azienda è stato individuato anche sulla base di una perizia di congruità affidata e redatta a cura di un perito indipendente.
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