Page 35 - Bilancio Ordinario 2013
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KINEXIA SPA Bilancio separato e consolidato 2013 33
annullato le deliberazioni 281/2012/R/EFR e 343/2012/R/EFR con le quali l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG) aveva operato la revisione del servizio di dispacciamento, introducendo corrispettivi di sbilanciamento per gli impianti a fonti rinnovabili non programmabili.
In particolare, il TAR ha sancito che “è illegittimo un sistema che equipari le fonti energetiche non programmabili a quelle programmabili nella determinazione dei corrispettivi di sbilanciamento, in quanto si tratta di fonti che non si trovano nelle stesse condizioni di fatto nel prevedere lo sbilanciamento da esse prodotto”.
Il Decreto ministeriale 28 dicembre 2012 (cosiddetto “Conto Termico”) “Incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili ed interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni”
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.1 del 2 gennaio 2013 (Supplemento Ordinario n. 1) e disciplina l’in- centivazione di interventi di piccole dimensioni per l’incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Tali interventi saranno finanziati (nella misura massima del 40% della spesa) sino al raggiungimento di una spesa annua di 900 milioni di euro (suddivisi in 200 milioni di euro per la Pubblica Amministrazione e 700 milioni di euro per i privati) decorsi 60 giorni dal raggiungimento della quale non saranno accettate ulteriori richieste di accesso agli incentivi.
Decreto Legge n.145/2013 (cd Destinazione Italia): è stato pubblicato (G.U. 23 dicembre 2013, n. 300) il decreto legge recante, tra l’altro, interventi urgenti per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas. Tra le altre si segna- lano le seguenti disposizioni di maggiore interesse:
• tariffa bioraria: l’AEEG è delegata ad aggiornare entro 90 giorni gli attuali criteri di definizione del prezzo di
riferimento per i clienti non riforniti sul mercato libero, tenendo conto delle mutazioni intervenute nell’effettivo
andamento orario dei prezzi dell’energia elettrica sul mercato;
• ritiro dedicato: a partire dal 1° gennaio 2014, per gli impianti a fonti rinnovabili già incentivati il prezzo di ritiro
sarà pari al prezzo zonale orario;
• rimodulazione incentivo FER: la norma prevede che l’opzione dia diritto ad un aumento del periodo di incen-
tivo di 7 anni, a fronte però di una riduzione immediata dell’incentivo stesso. L’entità della riduzione sarà fissata in un successivo decreto, in relazione al periodo residuo spettante, al tipo di fonte rinnovabile, al tipo di incentivo (certificati verdi, tariffe omnicomprensive o feed-in premium). In caso di non adesione, rimane fermo il regime incentivante in vigore per il periodo residuo. Per dieci anni dalla scadenza non sarà tuttavia possibile accedere, per quell’impianto, ad ulteriori strumenti incentivanti che gravano sulla bolletta;
Ambiente
Testo unico dell’ambiente
Il Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152, “Norme in materia ambientale” come successivamente modificato ed integrato (Testo Unico), da ultimo con Decreto Legislativo n. 205/10 che ha dettato disposizioni di attuazione della Direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti, è il testo normativo di riferimento per il settore ambientale.
Conferimenti in discarica
Con Decreto Legge 1/2013, in vigore dal 14 gennaio 2013, è stata definitivamente sancita la proroga al 31 dicembre 2013 della possibilità di smaltimento in discarica di rifiuti speciali e urbani con Pci > 13.000 kj/kg. La scadenza è stata ulteriormente prorogata al 31 dicembre 2014.
Legge Delega europea 2013
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 194 del 20 agosto 2013, Supplemento Ordinario n. 96, è stata pubblicata la Legge 6 agosto 2013 n. 96 c.d. “Legge Delegazione europea 2013”. Il Governo è stato delegato ad adottare i decreti legislativi per l’attuazione delle Direttive elencate negli allegati A e B alla medesima legge, tra cui si segnalano in particolare:
• l’articolo 3, in cui sono stabiliti i principi e i criteri direttivi per l’attuazione della Direttiva 2010/75/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 novembre 2010 relativa alle emissioni industriali;
• l’articolo 4 che ha fissato il criterio di delega al Governo per il recepimento della Direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 ottobre 2012 sull’efficienza energetica, che modifica le Direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le Direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE. Il termine di recepimento finale per gli Stati membri dell’Unione Europea è fissato il 5 giugno 2014.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 142 del 19 giugno 2013 è stata pubblicata la delibera CIPE n. 17/2013 approvata l’8 marzo 2013 recante “Aggiornamento del piano di Azione Nazionale per la riduzione dei livelli di emissione di gas