Page 34 - Bilancio Ordinario 2013
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32 KINEXIA SPA Bilancio separato e consolidato 2013
• i rifiuti possono essere conferiti in discarica, a norma di legge, solo dopo essere stati oggetto d’analisi e di campionamento utilizzando i metodi d’analisi indicati nel suo allegato 3;
• le discariche da esso regolamentate hanno livelli di tutela ambientale differenti a seconda della tipologia di rifiuti che devono essere conferiti. Per tale motivo viene confermato che “è ammesso il conferimento di rifiuti che soddisfano i criteri per l’ammissione ad ogni categoria di discarica in discariche aventi un livello di tutela superiore”;
• il produttore ha l’obbligo di “effettuare la caratterizzazione di base di ciascuna tipologia di rifiuti conferiti in discarica”. La caratterizzazione di base raccoglie tutte le informazioni necessarie allo smaltimento finale in sicurezza. Tale operazione deve essere effettuata al primo conferimento deve essere “ripetuta ad ogni varia- zione significativa del processo che origina i rifiuti e, comunque, almeno una volta l’anno”;
• i rifiuti giudicati ammissibili in una determinata categoria di discarica devono essere sottoposti “alla verifica di conformità per stabilire se possiedono le caratteristiche della relativa categoria e se soddisfano i criteri di ammissibilità previsti dalla norma” (art.3);
• la verifica di conformità deve essere effettuata dal gestore dell’impianto attraverso “una o più delle determi- nazioni analitiche impiegate per la caratterizzazione di base” e deve comprendere almeno un test di cessione per lotti. Inoltre, il gestore “deve sottoporre ogni carico di rifiuti ad ispezione prima e dopo lo scarico e con- trollare la documentazione attestante che il rifiuto è conforme ai criteri di ammissibilità”;
• Lo smaltimento dei rifiuti nelle discariche per rifiuti inerti, per rifiuti non pericolosi e per rifiuti pericolosi deve avvenire nel rispetto di quanto disposto agli artt. 5, 6, 7 e 8.
8. Evoluzione del quadro normativo e regolamentare di riferimento
Nel seguito si evidenziano i tratti salienti delle principali tematiche oggetto dell’evoluzione normativa relativa al 2013 per i diversi ambiti del business aziendale:
Energia elettrica
Strategia Energetica Nazionale (SEN): è stato pubblicato il Decreto interministeriale 8 marzo 2013 (G.U. del 27 marzo 2013 n. 73) con cui è stata approvata la strategia energetica nazionale. Il documento si pone quali obiettivi la riduzione dei costi energetici, il pieno raggiungimento e superamento degli obiettivi europei in materia ambien- tale, una maggiore sicurezza di approvvigionamento ed, infine, lo sviluppo industriale del settore energia.
Per il raggiungimento di tali risultati la strategia si articola in sette priorità con specifiche misure concrete a sup- porto avviate o in corso di definizione:
• la promozione dell’Efficienza Energetica, strumento ideale per perseguire tutti gli obiettivi sopra menzionati e
su cui il potenziale di miglioramento è ancora significativo;
• la promozione di un mercato del gas competitivo, integrato con l’Europa e con prezzi ad essa allineati, e con
l’opportunità di diventare il principale Hub sud-europeo;
• lo sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili, per le quali intendiamo superare gli obiettivi europei (‘20-‘20-
‘20), contenendo al contempo l’onere in bolletta;
• lo sviluppo di un mercato elettrico pienamente integrato con quello europeo, efficiente (con prezzi competitivi
con l’Europa) e con la graduale integrazione della produzione rinnovabile;
• la ristrutturazione del settore della raffinazione e della rete di distribuzione dei carburanti, verso un assetto più
sostenibile e con livelli europei di competitività e qualità del servizio; lo sviluppo sostenibile della produzione nazionale di idrocarburi, con importanti benefici economici e di occupazione e nel rispetto dei più elevati standard internazionali in termini di sicurezza e tutela ambientale;
• la modernizzazione del sistema di governance del settore, con l’obiettivo di rendere più efficaci e più efficienti i nostri processi decisionali.
In aggiunta a queste priorità, in ottica di più lungo periodo, il documento si focalizza anche sull’importanza e propone azioni d’intervento per le attività di ricerca e sviluppo tecnologico, funzionali in particolare allo sviluppo dell’efficienza energetica, delle fonti rinnovabili e all’uso sostenibile di combustibili fossili.
Dispacciamento fonti rinnovabili
Da gennaio 2013 è attivo il nuovo regime di valorizzazione degli sbilanciamenti per gli impianti alimentati a fonte rinnovabile con applicazione di penali esplicite in caso di sbilanciamenti eccedenti la franchigia. Tuttavia il TAR Lombardia, con sentenza n.1613/2013, pronunciata sul ricorso proposto da APER e da alcuni Associati, ha