Page 25 - Linne Guida Redazionali
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mente in corrispondenza di una citazione quando si riportano in uno scritto
        le parole di un altro autore, scrittore, saggista, ecc.  Il lettore troverà nel testo
        l’indicazione dell’autore e dell’anno di pubblicazione che permetterà lui di
        trovare il testo stesso da cui è stata estrapolata la citazione. Con l’indicazione
        della pagina, il lettore troverà subito l’informazione ricercata.
        Nel caso di rimandi a note di riferimenti bibliografici, o di utilizzo del sistema
        a numerazione progressiva, si utilizzerà l’informazione completa data da co-
        gnome dell’autore, l’iniziale del nome, l’anno di stampa, seguito dal titolo
        dell’opera o del libro che l’autore ha prodotto, aggiungendo le eventuali in-
        formazioni a titolo di  completezza.
        Nel caso ci fossero più riferimenti bibliografici, essi saranno fra loro ordinati
        alfabeticamente per autore e poi cronologicamente, per anno di pubblica-
        zione.
            Esempio:
            LESINA R. (1994). Il manuale di stile (2^ ed.). Bologna, Zanichelli. ISBN
            88-08-09602-5.
        All’interno del riferimento bibliografico, la punteggiatura e il diverso formato
        del carattere aiutano a identificare i vari elementi e a indicare i confini



        Titoli di studio e professionali




           titoli di studio (es. ragioniere, dottore) e i titoli professionali (ad es. avvocato,
        Iprofessore) sono da impiegare solo se pertinenti al contesto. Per quanto ri-
        guarda il titolo di dottore, occorre ricordare che in Italia esso può essere at-
        tribuito a qualsiasi laureato. Chi ha una laurea specialistica/magistrale o una
        laurea conseguita con il vecchio ordinamento (in vigore fino al 2000) è però
        propriamente dottore/dottoressa magistrale (anche se questa formula normal-
        mente non si usa né negli indirizzi postali, né quando ci si rivolge a una per-
        sona).
        L’abbreviazione di dottore/dottoressa è dott./dott.ssa.
        La prima volta che una persona viene menzionata in un articolo
        vanno sempre indicati anche la carica e il nome di battesimo, che
        va scritto prima del cognome.
        Esempio:  il Presidente della Repubblica giunge a Palazzo D’Orleans, accolto
        dal Vice Presidente della Regione On.le Avv. Rosario Lanza.


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