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Numeri



           numeri cardinali da uno a dieci si scrivono solitamente in lettere,
        Ia meno che non si tratti di date, ore, numeri civici, testi normativi e simili.
        Quelli superiori a dieci si scrivono in lettere quando hanno un valore aritmetico
        attenuato: (ottant’anni e non sentirli).
        Si scrivono in lettere anche cento, mille, mila, milioni e miliardi e il mila va at-
        taccato al numero.
        Se un periodo comincia con un numero, questo va scritto sempre in lettere.
        Nei numeri con quattro o più cifre si inserisce il punto relativo alle migliaia
        (1.650) mentre nei numeri relativi agli anni il punto non va messo (il 1974).
        I numeri ordinali si scrivono in cifre o in lettere secondo le regole
        dei cardinali.
        Si scrivono sempre in numeri romani gli ordinali che sono parte di un nome
        proprio o di un nome di regnante (Giorgio V). I numeri romani non vogliono
        il segno tipografico ordinale º. Quindi II e non IIº.
        I decenni si possono scrivere in numeri, senza apostrofo (gli anni 60 e non gli
        anni ’60) oppure in lettere con la iniziale maiuscola (gli anni Sessanta).
        Scriviamo XV secolo e non secolo XV e neppure sec.
        Per i secoli si preferisce la forma scritta per esteso (il Quattrocento) ma è con-
        sentito anche usare l’abbreviazione (il 400).
        Nel caso di una data doppia si usa il trattino (1914-18).
        Le date sono composte da tre elementi: il giorno, il mese e l’anno. In un testo
        discorsivo usiamo la formula: 4 novembre 2020.  Il giorno, numerale cardi-
        nale, va scritto in cifre arabe; il primo giorno del mese che può essere pro-
        nunciato e letto come ordinale, va fatto seguire dal segno “°”: il 1° aprile.
        Il formato compatto della data è appropriato per tabelle o testi schematici,
        ma è da evitare in un testo discorsivo. In questo formato, giorno mese e anno
        sono riportati in cifre e separati da una barra senza spazi intermedi
        (giorno/mese/anno).
               •   Giorno del mese: con due cifre (fino al nono giorno la prima cifra
                   è zero);
               •   mese: con due cifre (fino al nono mese la prima cifra è zero);
               •   anno: con 4 cifre o con due cifre.
        Esempio: 01/11/2020 oppure 21/03/20
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