Page 165 - marini
P. 165
Recessione economica e divari territoriali 127
– Servizi/Politiche15: 1) difficoltà di accesso ai servizi pubbli- ci; 2) posti letto nei presidi socio-assistenziali e sanitari; 3) durata procedimenti civili.
Come si vede, tra i molteplici indicatori accessibili, in ma- niera molto selettiva ne abbiamo estratti tre per ognuna delle nostre sub-dimensioni. Nel complesso presi assieme fornisco- no un’immagine verosimile delle chances di vita nelle nostre regioni negli anni più recenti (i dati fanno riferimento al 2016 o ad anni immediatamente precedenti). Ne viene fuori un quadro in parte inaspettato e più complesso rispetto alle ricostruzioni centrate sul “dualismo”. Non solo sono visibili indizi della presenza di una varianza virtuosa anche nel meri- dione, cioè casi devianti di territori e comunità che mostrano performance in controtendenza rispetto ai trend meridionali o di area. Ma c’è anche l’altra faccia, quella della varianza viziosa (gli outliers che si allontano di più dalla media nazio- nale), che riguarda anche le regioni del Centro-Nord. Infine, alcuni indicatori, per così dire, insensibili ai divari strutturali evidenziano lo sviluppo e il propagarsi di processi di omoge- neizzazione su scala nazionale. Ma procediamo con ordine.
Nella Fig. 6 abbiamo guardato a tre minacce che intaccano le possibilità di scelta dei cittadini delle regioni italiane. Il pri- mo è l’indice di rischio di povertà (calcolato per 100 persone)
«partecipazione sociale», invece, sono considerate attività quali: partecipare a riunione di associazioni; partecipare a riunioni di organizzazioni sindacali, o professionali, o di categoria; partecipare a riunioni di partiti o svolgere attività gratuita per un partito; pagare una retta periodica per un circolo o club sportivo. Infine, per «fiducia generalizzata» si fa riferimento alla percentuale di persone di 14 anni e più che ritiene che gran parte della gente sia degna di fiducia sul totale delle persone di 14 anni.
15. Il primo indicatore fa riferimento alla percentuale delle famiglie che hanno difficoltà di accesso ad alcuni (almeno tre) servizi pubblici essenziali (farmacie, pronto soccorsi, ufficio postale, uffici comunali, carabinieri, ecc.). Il secondo indi- catore si riferisce per esteso ai posti letto nei presidi residenziali socio-assistenziali e socio-sanitari per 1000 abitanti. Il terzo alla lunghezza dei procedimenti civili ordinari, cioè alla giacenza media in giorni dei procedimenti giudiziari di primo e secondo grado.