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Franklin delano roosevelt e l’approccio top-down 161
un approccio decisionale guidato dall’alto, dal livello federale, che non contemplava la partecipazione dei livelli statale e locale nella fase di selezione e formulazione delle scelte. Tuttavia, nella sua ampia missione di migliorare la qualità della vita dei resi- denti della valle, e anche per allinearsi all’orientamento prag- matico del New Deal favorevole a lanciare interventi innovatori ricercando il supporto a questi interventi, e portando avanti quelli politicamente fattibili, la TVA incorporava elementi di cooperazione dal basso (grassroots), vale a dire che coinvolgeva partecipanti selezionati a livello statale e locale.
Tuttavia, in questo suo impegno a promuovere proget- ti che avessero anche la componente della «democrazia dal basso» (grassroots democracy), la TVA incontrò difficoltà, sia di carattere pratico che più strettamente gestionale (Taylor, 1972). Il modus operandi della TVA era di concepire e quindi formulare dall’alto le iniziative innovative d’intervento sul territorio, per poi ricercare nella fase di implementazione la cooperazione più attiva e continuativa possibile da parte dei portatori d’interesse di livello statale e locale. Tale modus operandi si dispiegava principalmente nell’utilizzazione di comitati di lavoro composti da funzionari della TVA, rap- presentanti istituzionali e una selezione di partecipanti della società civile a livello locale. Questo approccio di apertura da parte di un ente pubblico fu quello voluto da Lilienthal, e, come Hargrove (1994, p. 4) sottolineò enfatizzandone la pragmaticità: «emerse dalla esperienza della TVA divenendo una risorsa per la coesione interna [al territorio] ed anche per il senso di missione che caratterizzava la TVA e ne giustificava l’autonomia all’interno del governo federale». Proprio a tal fine Lilienthal riusci ad organizzare con successo la battaglia legale contro i fornitori privati d’energia elettrica e a creare la prima rete di distributori municipali e rurali a basso costo, convincendo così i residenti della valle all’uso dell’elettricità per migliorare le proprie condizioni di vita. E tutto ciò nel nome della «democrazia dal basso» (grassroots democracy) per la quale la TVA agiva in cooperazione con le istituzioni e la gente della valle.