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Riflessioni sulla governance 305
macchina amministrativa, oppure mediante l’elaborazione di appropriate soluzioni istituzionali volte a limitare al minimo la possibilità di cattura degli stessi attori tecnici da parte degli attori politici. Oltre che di tali caratteristiche istituzionali, esso dovrebbe inoltre disporre di sufficienti risorse finanziarie ed economiche, oltre che di adeguate conoscenze tecniche e procedurali, che gli permetta di «dirigere» la progettazione di piani per lo sviluppo e la loro successiva messa in opera. Infine, a detta di Hirschman, la presenza o meno dei fattori precedentemente discussi non sarebbe sempre in grado di spiegare gli esiti piú o meno positivi di specifici interventi per lo sviluppo. Viceversa, una fortuna piú o meno avver- sa allo stesso «decisore per lo sviluppo», legata a particolari contingenze politiche, economiche o sociali, potrebbe inibi- re la corretta realizzazione degli obiettivi precedentemente prefissatisi.
Se fino a questo momento sono state descritte le principali caratteristiche che le istituzioni responsabili per lo sviluppo dovrebbero avere al fine di contribuire al superamento di pre- cedenti situazioni di arretratezza, nella parte finale di questo paragrafo si cercherà di spiegare come è possibile adattare tutti i concetti hirshmaniani precedentemente discussi al contesto di una specifica politica per lo sviluppo, la politica regionale di coesione dell’Unione Europea per l’appunto, il cui scopo, come espressamente previsto fin dal Trattato di Roma, dovrebbe essere quello di ri-equilibrare i divari esi- stenti tra le varie regioni d’Europa.
Nel dettaglio, la costruzione del «decisore per lo sviluppo» all’interno dei singoli Stati membri si sarebbe dovuta e potuta realizzare in quattro diversi modi, tra loro collegati.
Anzitutto, le soluzioni istituzionali predisponibili al fine di limitare al minimo una possibile interferenza politica e/o particolaristica nella gestione dei fondi comunitari avrebbero potuto prevedere il coinvolgimento di un’autorità indipen- dente e/o di agenzie per lo sviluppo prive di alcun mandato elettorale e senza alcuna nomina politica, oppure la predi- sposizione di un meccanismo di implementazione nazionale