Page 344 - marini
P. 344

306 mattia casula
fortemente centralizzato, al fine di limitare al minimo una possibile deriva clientelare locale. Pur nel rispetto della natura multilivello della policy comunitaria, quest’ultima soluzione sarebbe dovuta essere anzitutto accompagnata da una chiara individuazione del livello di governo a cui attribuire maggiori competenze e prerogative decisionali e, conseguentemente, una chiara definizione delle responsabilità tra le varie ammi- nistrazioni coinvolte nella gestione dei finanziamenti europei. In terzo luogo, sulla base di quest’ultima chiarificazione la costruzione del «decisore per lo sviluppo» si sarebbe negli anni dovuta realizzare attribuendogli adeguate risorse tecni- che e finanziarie affinché esso potesse assumere un incisivo ruolo di indirizzo strategico nella piú generale progettazione dello sviluppo nelle aree sotto-sviluppate del Paese. In altri termini, una chiara attribuzione di competenze e di adeguate risorse al «decisore per lo sviluppo» gli avrebbero permesso di assumere una generale responsabilità nei confronti delle scelte di politica economica in materia di interventi comu- nitari. Infine, ció si sarebbe dovuto realizzare attraverso la costruzione di un apparato burocratico solido e sufficiente- mente competente capace di inibire un’eventuale negativo processo di politicizzazione.
Sulla base di queste considerazioni, occorrerà compren- dere se e in quali momenti il «decisore per lo sviluppo» ita- liano in materia di fondi strutturali si sia differenziato o me- no dalle raccomandazioni hirshmaniane. Tale ricostruzione verrà condotta nel quinto paragrafo. Prima occorrerà peró spiegare quale è stato il contesto istituzionale entro cui la nuova politica regionale si è calata sul finire degli anni Ottan- ta. Quest’ultima analisi verrà svolta nel prossimo paragrafo.
4. Le legacies del passato
L’annosa questione del sotto-sviluppo del Mezzogiorno è entrata nell’agenda politica nazionale già a partire dai primi anni del periodo repubblicano, andando a sovrapporsi con






























































































   342   343   344   345   346