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zionale si sono intensificati notevolmente fino alla presenta- zione, nel 1949, di un progetto pluri-annuale di aiuti per il Mezzogiorno basato sugli incentivi per l’industrializzazione e il potenziamento delle infrastrutture. Quest’ultimo, formal- mente elaborato dalla SVIMEZ e presentato a Washington da Francesco Giordani, già vicepresidente dell’IRI e in quegli anni nominato vicedirettore esecutivo della BIRS, avrebbe dovuto garantire un impegno da parte della Banca Interna- zionale a finanziare non più singoli progetti, piuttosto un programma organico di interventi pubblici interamente de- dicato al Mezzogiorno (Cafiero 2000, p. 22).
Il particolare interesse del governo statunitense sulla que- stione del Mezzogiorno, da un lato, e la grande abilità diplo- matica mostrata dai negoziatori italiani, dall’altra, ha assicu- rato alle regioni meridionali un aiuto finanziario pluriannuale che sarebbe dovuto continuare anche oltre la fine del Piano Marshall. Al fine di realizzare tale “intervento straordinario”, la BIRS aveva richiesto la creazione di un’agenzia autonoma che, al di là dell’amministrazione ordinaria, avrebbe dovuto occuparsi della gestione e del coordinamento degli aiuti sta- tunitensi, rendendo costantemente conto delle proprie azioni al governo statunitense.
Formalmente creata dalla Legge 646/1950, la Cassa per le Opere Straordinarie di Pubblico Interesse nell’Italia me- ridionale, o Cassa per il Mezzogiorno (Casmez), avrebbe dovuto operare fino alla metà degli anni Sessanta. Tuttavia la sua soppressione è avvenuta solo nella metà degli anni Ottanta, a opera del D.P.R. 6 agosto 1984. Nonostante la formale liquidazione della Casmez, l’intervento straordi- nario in Italia è durato fino al 1992, anno in cui esso è stato definitivamente abolito dalla Legge 488, andando pertanto a sovrapporsi con l’avvio del primo ciclo di programmazione. In quest’ultima nuova e breve stagione per l’intervento nel Sud Italia, le precedenti attività della Casmez sono state svolte da un nuovo ente costituito con L. 64/1986, ossia l’A- genzia per la Promozione dello Sviluppo nel Mezzogiorno (AgenSud).