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400 claudia cantabene, alfredo del monte
La tabella 4 mostra la spesa pubblica italiana per tipo nel periodo 1990-2013. È interessante notare il differente anda- mento dei diversi tipi di spesa. Gli acquisti di beni e servizi e i trasferimenti a persone (rispetto al GDP) mostrano un trend positivo nel 1990-2005 e 2005-2013, mentre i salari e le pen- sioni dei lavoratori pubblici e la spesa in conto capitale12 sono diminuiti nel periodo 1990-2013. Il pagamento per interessi è diminuito abbastanza nel periodo 1990-2005, a causa dei minori tassi di interesse, ma è aumentato nel periodo 2005- 2013 per la rapida crescita nel debito pubblico e la riduzione nel tasso di crescita.
La somma dei due tipi di spesa che potrebbero essere più influenzati dalla corruzione, acquisto di beni e servizi e spesa in conto capitale, aumenta nel periodo 1990-2005 dal 13% del GDP al 13,3% e nel periodo 2005-2013 diminuisce al 12,1%. Questa riduzione è stata causata dalla spesa in conto capitale che nel 2013 è stata pari al 2,7% del GDP contro il 4,1% nel 2005.
Un fattore importante che ha fatto aumentare il rapporto acquisto di beni e servizi/GDP è stata la crescita della po- polazione anziana sul totale della popolazione, che ha fatto aumentare in particolare la spesa sanitaria. Un altro elemento che potrebbe aver indotto un aumento nella spesa per beni e servizi è la sostituzione con tale spesa del lavoro dei dipen- denti pubblici, che è diminuito in tutto il periodo considerato. D’altra parte è possibile che la corruzione faccia aumentare i prezzi dei beni e servizi acquistati dalle pubbliche ammi- nistrazioni, come i processi per Mani Pulite del 1992 hanno mostrato, ma non possiamo dire se la corruzione sia una delle cause dell’andamento della spesa per beni e servizi/GDP nel periodo 1990-2013. Anche la spesa in conto capitale13 è
12. La spesa in conto capitale comprende sia la spesa per investimenti pubblici che i sussidi agli investimenti privati (5,2% of GDP nel 1990, 4,4% nel 2009 e 2,7% nel 2013).
13. Golden-Picci (2005) hanno calcolato per il 1997 la differenza fra l’ammon- tare fisico di infrastrutture pubbliche esistenti (strade, scuole, ospedali, ecc.) e