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         LEGA NEL MONDO







         di Paolo Borchia



         La Lega ritorna a valicare le Alpi. Con un'iniziativa che, iniziata in punta di piedi, sta prendendo
         corpo mese dopo mese ed assumendo rilevanza inattesa. L'obiettivo è ambizioso: costituire una
         comunità internazionale che riunisca tutti i leghisti residenti all'estero.
         In una congiuntura storica dove l'emigrazione è tornata ad essere oggetto di analisi, così come la
         sua rappresentatività politica, si tratta di una scommessa caratterizzata da un elevato coefficiente
         di difficoltà. Detto fatto, i primi mesi di attività non sono stati in discesa per il nuovo gruppo: la
         crisi umanitaria in Venezuela e le incertezze legate a Brexit hanno rappresentato le sfide più
         impegnative per Lega nel Mondo che, ad ogni modo, è riuscita ad imporsi come punto di
         riferimento per i connazionali residenti all'estero.
         Alla guida della struttura, Matteo Salvini e Lorenzo Fontana hanno scelto Paolo Borchia, veronese,
         trentotto anni, gli ultimi nove trascorsi a Bruxelles, dove lavora come consigliere politico per il
         gruppo ENF, di cui il Carroccio fa parte.
         L'operazione Lega nel Mondo è proseguita con il recupero dei volti noti del gruppo Lega Nord
         Estero, attivo fino al 2013: i nomi dei vari Marco Tirapelle, Anthony Scatena, Marco Trobbiani e
         Andrea Schenone, hanno rappresentato il catalizzatore che consente alla nuova struttura di
         ripartire. Alle politiche dello scorso anno Marco Fiore, espressione del vecchio gruppo, sfiora
         l'elezione al Senato ottenendo oltre novemila preferenze in Europa, mentre - per la prima volta - la
         Lega riesce ad eleggere due deputati nella Circoscrizione estero, Luis Roberto di San Martino
         Lorenzato di Ivrea in Sudamerica e Simone Billi in Europa. Si segnalano i buoni risultati, in termini
         di preferenze, degli esordienti Stefano Gualandris, Matteo Gazzini, Luiz Osvaldo Pastore, Giuseppe
         Di Cera e Simone Orlandini.
         Attualmente, i gruppi costituiti coprono una trentina di paesi e sono già state organizzate una
         ventina di iniziative, a carattere politico o informale.
         Le tessere sottoscritte sono quadruplicate dal 2017 al 2018 e, tra i simpatizzanti, si sono messi in
         luce alcuni profili di alto livello, sia professionale che accademico, che hanno già iniziato a dare un
         contributo concreto alla Lega.
         Alcuni leaders di livello internazionale, come Nigel Farage e Tornio Okamura, presidente di SPD,
         partito della Repubblica ceka, hanno avuto modo di interloquire personalmente con i referenti
         della Lega nei rispettivi paesi, a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto a livello territoriale.
         I residenti all'estero che gradissero approfondire, possono richiedere informazioni all'indirizzo
         info@leganelmondo.org o sul sito www.leganelmondo.org
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