Page 14 - CSIV. N1

moderno , sia profano che iniziatico.
E' capace l'uomo quindi di rimanere savio su ciò che crea
mantenendo il controllo di sé senza essere auto-sedotto dal Il C.S.IV si pone come un anello associativo esterno
prodotto...come alcune religioni fanno riferimento durante “neutrale” al Priorato di Sion (di cui ne è parte integrante)
la sua creazione ?
Quanto contagio c'è nella odierna divulgazione sui temi
inziatici ?
Girano ultimamente in rete, fotografie di uomini ripresi a
bordo di automobili di grande cilindrata e montagne di
dollari, in quella associazione di sedicenti “Illuminati” che
non ha nulla a che vedere con “l'Ordine dei perfettibili”
fondata il 1 Maggio del 1776 da Johann Adam Weishaupt
divenuto poi “ Ordine degli Illuminati “ (di Baviera) . Questa
sedicente Associazione è rimbalzata alla cronaca per quelle
teorie moderne, che la vedrebbero coinvolta nei misteri
riguardanti le morti di famosi cantanti ad essa affiliati e
stars di fama internazionale, come Tupac Shakur, Michael
Jackson, Brittany Murphy, Amy Winehouse aventi espliciti
riferimenti nei video e in alcune foto ( Madonna ed attori
come Brad Pritt, Di Caprio , Angelina Jolie e molti altri
ancora) a simbologie iniziatico/massoniche oppure con
accostamenti al baphomet, erroneamente e volutamente
scambiato con il diavolo .
L'errore è quello di credere che chiunque può senza alcuna
preparazione e versando quote in danaro accedere a un
percorso spritiuale, creando un illusione volontaria (o
involontaria) quando si parla di Iniziazione, che diventa
contro-iniziazione, cioè una vera prigione dell'anima.
L' ideologia è quindi opaca , tuttologa, monca dei necessari
mezzi di perfezionamento utili “all'emancipazione del culto di Gesù e Maria Maddalena nella stirpe merovingia e sulla
di sé” (Cit.Gustavo Raffi G.Loggia 2006) , premessa
indispensabile per accedere ad un cammino libero di
volare nei freschi venti del sapere.
Il virtuale fa tremare le colonne dell'Eden mistico con il suo molta probabilità, l' Ordine dei Templari (Templari =
moderno “sedativo venefico” di “libera opinione” atto a
giustificare palesi manifestazioni (social) sempre più
lontane dal percorso di perfezionamento.
E' in questi contesti che ciclicamente si ripetono nei secoli,
che si pone il problema della continuità iniziatica e delle
dispute per l'auto-riconoscimento, molto simile alle lotte
per le Investiture (dal XI al 1122) che hanno caratterizzato
il medioevo .
Oggi più che mai servirebbe, per spianare il terreno nella
ricerca sprituale, una maggiore, istruttiva, preparatoria
partecipazione agli studi e approfondimenti , oltre che
l'applicazione , ossia il ritorno alla Tradizione Iniziatica.
Riprendere il filo d'oro del sapere e saperlo trasmettere
alle generazioni future, perchè si può solo edificare su
solide fondamenta (fundamenta iacere), come i “liberi
Maestri scalpellini” hanno dimostrato di sapere, con le
meravigliose Cattedrali che ancora oggi sfidano il tempo.
A tal proposito una
particolare menzione è da
rivolgere
verso il Cercle Sigebert IV, un
vero vento fresco e
rinvigorente, propedeutico
un “ex juvantibus” di Studi
Iniziatici , foriero di scambi e
azioni utili meditative adatte
alle esigenze dell'uomo
un Ordine Cavalleresco che affonda le sue radici e nascita
probabilmente nella prima crociata con Goffredo di
Buglione appena dopo la conquista di Gerusalemme nel
1099 A.D.
Si vede impegnato nella ricerca di tutti gli elementi che
indicano e in alcuni casi giustificano l'esistenza dell'Antico
Priorato di Sion, riprendendo le fila in “sonno” di studi a
riguardo, dei suoi promotori e della Tradizione trasmessa
sino ad oggi tra i vari Maestri e Natunnier (navigatori)
succeduti.
Il Priorato di Sion , continua la ricerca della discendenza
sua creazione dell'Ordine dei Cavalieri del Tempio. Senza
alcun dubbio, gli sforzi sono impegnati e molto vicini a
quelle verità gnostiche, risapute da che hanno reso, con
Tempio di Salomone) un Istituzione militare fortemente
conoscitiva (ai tempi) in termini culturali religiosi e
anche per questo sucessivamente “messa al rogo” e
perseguitata.
Qualcuno potrà forse sorridere pensando al lavoro di Dan
Brown nel Codice da Vinci, ironizzando su un discorso che
potrebbe in modo superficiale risultare controverso; ma il
segretario della Congregazione della Dottrina della Fede,
monsignor Angelo Amato del Santo Uffizio, allora massima
autorità vaticana, si espresse all'imminente uscita del film
nel lontano 2006, con una scomunica di altissimo livello e
con l'incitamento pubblico al boicottaggio come avvenne
nelle librerie all'uscita precedente del libro.
Su quest'ultimo aspetto forse il dubbio sorge vista la
portata di questa reazione a una romanzata ricca di errori
storici (secondo le critiche del mondo cattolico) e basata su
nozioni così prive di fondamento, su cui nessuna Istituzione
creata su solide fondamenta, darebbe importanza.
E' storica però la verità canonizzata di solo una parte di
alcuni Vangeli , che nella loro rielaborazione conta di molti
“arrangiamenti” , tagli e montaggi, (capitoli e versetti sono
un'introduzione secondaria ai testi originali – sistemi
introdotti a partire dal XIII secolo con l'Arcivescovo di
Cantebury Steven Langton e nel XVI dal tipografo Robert
Estienne che rielaborò questi sistemi già in uso) che per
esempio hanno fatto credere che la Maria Maddalena fosse
una prostituta... e non un discepolo . Già dal 1965 e poi
ripetutamente rivalutata , dalla Chiesa è stata giustificata
tale diffamazione con la voce “equivoco” .