Page 114 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

tutto ciò il forzamento del 3enio da parte del U/22° è stato d-egna premessa.
L"offensiva continua nei giorni 11, 12 e 13.
Nell'esaminare il proseguimento dell'azione, bisogna però te- ner presente il notevole sforzo compiuto dai reparti il giorno IO ed il fatto che il nemico, pur essend~ stato battuto, è ancora ben lon- tano dall'idea di abbandonare la lotta.
Che lo sforzo compiuto dai reparti abbia ridotto la\>ilorocapacità operativa è più che naturale. Che il nemico non abbia ancora inten- zione di abbandonare la lotta lo vedTemo alla Ccmalina, al Canale di f usignano e soprattutto al Santerno.
Su questi ostacoli, apprestati saldamente a difesa, sarà neces- sario combattere ancora duramente p~r infrangere la tenacia, con la quale i Tedeschi ci contendono il passo verso i confini setten- trionali della Patria. Ciò nonostante, i risultati di que.sti tre giorni non sono meno brillanti di quelli del primo: nè per il terreno con- quistato, nè per lo slancio eroico delle unità d,j fanteria, il cui mo- rale è sempre più elevato.
11mattino dell'l 1 aprile il II/21° si é\ttesta alla Canalina.
Il 1/22° estende le\ sua occupazione sulla destra, fino a Casa Massaroli, spingendo anch •esso pattuglie sulla Can:alina. Gli altri battaglioni raf,trellano la ·zona conquistata il IO,catturando altri 37- prigionieri che, sommati ai 154del giorno precedente, ammon- tano a 191.
Lo schieramento di artiglieria, ormai arretrato rispetto alla nuova linea, viene spostato in avanti nella .zona di Alfonsine. Al- cuni reparti si riordinano ed assumono una nuova dislocazione, mentre si spostano in avanti anche ,alcune aliquote dei servizi. In sostanza tutto il Gruppo di combattimento assume, il giorno f I, lo schieramento necessario per il proseguimento clell'.azione.
Il Comando della colonna ZA, assolto il ~uo compito, viene sciolto. I reparti rientrano alle rispettive unità, che riacquistano così la loro fisionomia organica e la primitiva efficienza.