Page 116 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

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Il Comando del V Corpo d'armata inglese, visti i brillanti risul- tati della nostra offensiva e tenendo conto dello spirito combattivo che anima tutti, affida al « Cremona ll il compito di proseguire nel- )'avanzata per raggi ungere if Santerno ed attestarvisi.
In base agli ordini del Comando del Gruppo, il 22° reggimento riprende l'attacco, mentre il 21° si tiene pronto a seguire il mo- vimento, inizialmente con un battaglione, poi <::ontutto il resto del reggimento.
Il 7° artiglieria sposta un gruppo da 25 libbre a nord-ovest del Ponte della Bassa, sulla Canalina, allo scopo di meglio appoggiare l'avanzata della fanteria.
Il 22° procede con formazione a losanga; il Il battaglione, rinforzato da uno squadrone di carri avuto dagli alleati, a cavallo della Strada Statale n. 16; il IH battaglione indietro, a sm1stra, tra la ferrovia e la rotabile; il I battaglione indietro, a destra, tra ]a. rotabile ed il Canale di Bonifica destra: d-el Reno.
):{esistenze sporadiche di elementi ritardatori viengono vinte dal ll/22°, sempre in stretta collaborazione col I. Si tratta di armi automatiche e di gruppi di fucilieri, che quasi sempre cercano di opporre resistenza fino all'ultimo e che finisce>no per essere cat- turati.
Nelle prime ore del pomeriggio il ll/22° è in vista del Santerno ed una violenta reazione nemica dà subito l'idea della consistenza della difesa sul nuovo ostacolo.
I fanti hanno alto il morale, immutato lo spirito, salda la vo- lontà di vincere anche questa nuova resistenza; ma il concorso che essi possono avere dall'artiglieria, ancora quasi tutta nella zona di Alfonsine, risente della distanza.
Occorrerebbe, in questa situazione, μn ulavoro di ricamo n fatto dall ',artiglieria ed atto ad eliminare ad una ad una le diverse postazioni che il nemico ha saputo stabilir~ negli imponenti argini del corso d'acqua, la cui larghezza ricorda le ampie « fiumare n caratteristiche della ,Sicilia e della Calabria; Ma le nostre bocche da