Page 120 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

gli immancabili inconvenienti che la guerra crea l:ld ogni pie so~ spinto e che s•impongÒno anche in questa occasione ;
- l'alto grado di addestrame~to dei reparti e la. perfetta di- sciplina delle intelligenze tra i Capi, che rendono possibile la ma- novra dei due battaglioni IIl/21° e 1/22°, non prevista, ma voluta ed attuata dai rispettivi comandanti di battaglione e di reggimènto, perfettamente edotti dei disegni del comandante del Gruppo e dd comandante la colonna ZA.
Tutto concorre a determinare il crollo dellà linea, del Senio in ~orrisponde~ ,dell'intero settore del « Cremona n ~ apre la vi~ lungo la .s~da .statale· n 16. •
Il risultiito deil~ spia ~rima giornata ·dilotta è già soddisfacente. Gli ufJiciaH.inglesi del 51°B.L.U. ce lo dimost-rano cameratesca- mente ri'c;1ll~oro frequenti visite, che si concludono· sempre con energiche strette di mano, larghi sorrisi ed imma~cabili «very well »I
I giorni deH' l 1 e del 12aprile, anche se proficui ai fini dell' azio- ne, in qua~to superati la Canalina e il Canale di Fusignano, si procede
sino in vista del Santemo, non hanno lo stesso valore; ma la gior~ nata del 13 acquista un'importanza degna di speciale menzione per il forzamento del Santerno: vanto del Ill/21°, così come il forza- mento del Senio aveva rappresentato il particolare successo del U/22°. Mentre al Senio la manovra per sbloccare la via Reale vie- Jle compiuta dal II/21°, con il concorso più o meno diretto di tutti gli altri battagHoni del Gruppo, al Santerno, invece, è sempre, e ~olo il lll/21° che agisce, aprendo il varco all'ulteriore avanzata degli altri reparti. Quando un ordine improvviso ferma i nostri
soldati, dei quali i più avanzati sono già in vista del Ponte di Ba- stia, la truppa muove verso il necessario •riposo con la soddisfa- zione del dovere compiuto; ma con l'amarezza di non ~vere potuto raggiungere la meta oramai prossima.
In quattro giorni di lotta noi abbiamo avuto 20 caduti, 149 feriti, di cui 8 .ufficiali, e, naturalmente, ness~n •prigioniero. Il ne- mico ha subìto perdite molto più gravi. E' stato, infatti, pòssibile