Page 139 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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li vice comandante del Gruppo riesce quindi a riunire una pic- cola autocolonna formata dal III battaglione del 22° al traghett~ di Brondolo sul Brenta ed a prendere la via per Venezia. Sembra che le stesse macchine siano impazienti di raggiungere la città della laguna ed il movimento si accelera. Il battaglione passa fra il popolo plaudente a Rosara, a Campagna Lupia ed a Campono- garo. E' già in vista di Dolo e di Mira, quando si ode di nuovo
il crepitare delle mitragliatrici tedesche.
Procede ancora con qualche cautela e s'imbatte con una co-
lonna britannica, che sosta .. , in attesa dell'artiglieria. Ciò è perfet- tamente logico per gli alleati, i quali non hanno nessun interesse di arrivare prima o poi;' ma non per noi, che vogliamo ad ogni costo essere i primi.
•Il vice comandante del Gruppo aveva già deciso di percorrere la ~trada che da sud, per Porto Menai e Gambarara, aggira Dolo e Mira, ricongiungendosi alla rotabile Mestre-Venezia ad est di Mira, quando arriva il colonnello· Ferrara con altri elementi del suo reggimento che, superando non lievi <:liffìcoltà, è riuscito a far traghettare a Cavanella sull'Adige ed a Brondolo sul Brenta.
Anche il colonnello Musco, che aveva avuto ordine di « pre- mere su Correzzola e Codevigo », occupate queste due località, aveva avviato dal canto suo su Mestre una forte colonna motoriz- zata, nella quale erano rappresentati tutti i reparti del 21° reggi- mento.
Animati dalle stesse impazienze e dallo stesso amore per la città, che, nel 1849, all'inizio d-el no~tro Risorgimento, seppe così eroicamente tresistere agli Austriaci, t,utti i reparti del Gruppo, muovendo quasi in .una nòbik gara di velocità verso la stes- sa meta, finiscono per incontrarsi e formare un'unica colonna al comando del colonnello Ferrar a ed i reparti del « Cremona >>. fraternamente uniti nella gloria come lo sono sempre stati nel peri- colo, entrano in Mestre pri~a degli alleati, e subito dopo in Venezia, freneticamente acclamati da una marea di gente che grida,