Page 142 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

Il generale Primieri, comandante del Gruppo, così si è espresso nella sua relazione ufficiale :
« La generosità, lo spirito e lo slancio delle fanterie, che altro non chiedevano che di andare avanti, hanno superato ogni aspet- tativa.' Assieme ai fanti, gli artiglieri hanno, come sempre, saputo condividei-e ogni sacrificio, pronti con il fuoco dei loro cann~ni ad eliminare ogni resistenza. Silenziosi e tenaci, i genieri hanno saputo dovunque, senza ~osta e senza riposo, preparare passerelle, costruire ponti, rastrellare mine, talvolta dinnanzi ai fanti, per aprire loro un varco sicuro (I).
« I servizi, sanità e trasporti in specie, con alto spirito di ab- negazione, hanno lavorato incessantemente, paghi solo di rendere meno difficile il co~pito delle _unità avanzate. In nobile gara 'tutti, consci del loro dovere, si ~ono prodigati oltre ogni d-ire ».
Il generale Mc. Creery, comandante l'8a Armata inglese, il 26 aprile 1945, mentre erano ancora in corso operazioni. di vasta portata,, prevedendone la rapida e felice conclusione, inviò un mes- saggio laudativo al V Corpo d'armata.
Essendo ora nota la parte preminente che il « Cremona » ebbe nelle operazioni del suddetto Corpo, al Senio ed al Santerno, è legittimo dedurre che il messaggio, nella s_ua parte essenziale, si riferisce anche al « Cremona ».
Ecco il testo integrale del saluto rivolto dal comandante 1'8• Armata a tutto il personale del -V Corpo:
ccLa vostra parte è stata decisiva in questa grande offensiva dell'8• Armata. Avete, infatti, cacciato il nemico in pieno disordine
(I) Come ho più vol1te ricordato nelle pagine precedenti, il 144°battaglione misto, del genio si era prodigato in ogni ci-rcostanza. Già ~ldamente costituito e bene addestrato dal maggiore Podestà, costretto poi a lasciarlo per motivi di salute, esso, durante le operazioni, fo sempre comandato dal mag-giore Benedetto Ferme, ufficiale veramente distinto per la sicura competenza, rinfaticabile zelo e I'eroi-co valore. Onniveggente ed onnipresente, specialmente là dove il pericolo era più minaccioso, il maggiore Ferme fu 1empre, per i suoi soldati, una guiàa sicura ed un nobi• lissimo esempio. •