Page 146 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
P. 146
ta l'attività assistenziale potè assumere _unmaggiore sviluppo ed in- fluì molto più efficacemente nel rendere gli•uomini pronti a marci~re ed ~ combattere per la sospirata vittoria.
A capo di questa proficua attività, per la quale non tutti sorio idonei, fu destinato il maggiore Sprovieri, che aveva la rara virtù di essere attivo, pratico, lungimirante ~ se~pre sereno. Egli trov!3-va il tempo ~d il modo di risolvere tempestivamente 1tutti i pro- blemi inerentj ai bisogni spirituali e materiali dei soldati. Quando gli ~i dic~va: « Sprovieri, bisognerebbe fare ... » egli sorrideva e ri- spondeva immancabilmente: « L'ho già fatto H, oppure « Sono già in trattative con ... , il quale mi darà una risposta domani o dopo H.
Così, mentre il generale Primieri poteva concedere premi e sussi- di ai militari ed alle famiglie più bisognose per oltre quattro milioni, il maggiore Sprovieri ritirava i generi di conforto extra-razione dagli alleati, ne acquistava altri dal commercio e, a volte impegnando le industrie locali, faceva confezionare tali generi in mod'O da renderli più graditi ai soldati, per i quali organizzava poi la distribuzione gratuita o la vendita in linea e nelle retrovie. In linea si recavano le cosiddette cantine mobili (ne avevamo due; ma molti automezzi ve-
nivano saltuariamente de;tinati a tale scopo), presso le quali prestò sempre encomiabile servizio il personale femminile del Gruppo: due nobili dame ed una gentile signorina, che si distinsero per lo spirito di sacrificio, con cui seppero assolvere il loro faticoso e talvolta peri- coloso compito.
Nelle retrovie la distribuzione gratuita e la vendita avvenivano presso le Case del soldato, i lu.oghi di ritrovo, le cantine per i militàrÌ, che sorgevano in ogni luogo ad opera dell'infaticabile maggiore Spro- vieri, il quale, se avesse potuto, avrebbe trasformato Ravenna prima ed Adria poi in una unica, grande « cantina » per i soldati del « Cre- mona n.
Perchè si abbia un'idea dell'entità di ques'ta organizzazione, ci- terò alcune cifre.
Durante le operazioni furono distribuiti gratuitamente od a pa- gamento circa 600.000 paste; vennero ceduti a prezzo più che modico