Page 148 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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anche a quella che i Tedeschi iniziarono appena entrammo in linea. Quasi tutte le notti, in un punto od in un altro del fronte, una voce stentorea gridava ai soldati le più sfacciate bugie e faceva le più al- lettanti promesse a chi ... avesse disertato. Ques'te menzogne e queste promesse vennero a volte ripetute con l'altoparlante anche da una voce femminile, quella di una certa « Bianca i>, resa più misteriosa anche dal lancio di manifestini con fotografie di donne affascinanti e procaci, con !a domanda: « Sarà questa Bianca? ». Mi sembra su- perfluo dire che questi mezzi propagandistici, destinati ad eccitare la curiosità dei più semplici ed impiegati secondo i dettami di una psicologia grossolana, non ottennero, presso i nostri soldati, alcun successo.
Il nostro Comando intervenne, comunque, immediatamente: sia con volantini che dimostravano quanto menzognere fossero le affer- mazioni del nemico; sia ordinando ai comandanti di reparto di svol- gere una costante opera di ... neutralizzazione fra i propri uomini in linea. Se è vero che questi provvedimenti si dimostrarono efficaci e che presto la propaganda nemica cadde nel ridicolo, è anche vero - e sia detto ad onore del nostro soldato - che nessuno si lasciò attrarre dalle insidiose lusinghe del nemico. Dopo alcuni giorni anche le solite trasmissioni dell'altoparlante tedesco finirono, infatti, per venire accolte a fischi e, dove le opposte linee si trovavano più vicine, anche con altre manifestazioni di scherno degne dei più spre- giudicati scugnizzi.
Da parte del nostro Comando, salvo che presso i reparti, una vera e propria propaganda non venne organizzata : nè per demoraliz- zare il nemico, nè per migliorare il morale del nostro soldato, mo- rale già elevatissimo: sia per la piena consapevolezza della santità della nostra Causa, sia per l'efficacia dell'attività assistenziale già prima ricordata. Ufficiali e. soldati erano impazienti, come abbiamo visto, di dare addosso ai Tedeschi e di farla finita una volta per sempre ed ogni incitamento era del tutto superfluo.
Per conseguenza fu ritenuto sufficiente rispondere soltanto aUa necessità, profondamente sentita non appena entrammo in linea, dei






























































































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