Page 149 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

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giornali, destinati a darci le notizie, sempre ansiosamente attese, su quanto avveniva, in quei fortunosi giorni, nel mondo.
Non si può avere l'idea di come, in guerra, il nostro soldato senta il bisogno di leggere, qualunque sia il _suo grado di istruzio- ne. Quando riceve una lettera da casa, la legge e la rilegge, fin quasi ad impararla a memoria. Se gli capita un giornale fra le mani, anche s~ è vecchio di.-.. un mese, egli se lo legge attentamente dalla prima all'ultima parola. Se ha un libro, comincia a leggerlo avida- mente; ma molto sp~sso viene distolto, per le necessità del servizio, dal!' indugiarsi in questa occupazione, a volte troppo faticosa... Il giornale « La Patria n, che allora veniva distribuito alla truppa, an- dava letteralmente a ruba ed i soldati se lo passavano cameratesca- mente dall'uno all'altro; ma, siccome la distribuzione non avveniva sempre con regolare puntualità, spesso rimanevano, per più giorni, senta nulla d-a leggere e, in momenti come quelli, la mancanza di notizie veniva profondamente sentita.
Questo inevitabile inconveniente ed il fatto che <( La Patria n, pur· definendosi organo del Ministero della Guerra e pur venendo compilato da militari (ma evidentemente da militari che erano trop- po lontani dalla guerra, per viverla come noi la vivevamo!), tut- to intento a seguire le arruffate vicende del mondo politico, non si occupava troppo di noi, delle nostre fatiche e delle nostre gesta, fe- cero a poco •a poco sentire il bisogno e sorgere l'idea di avere un giornale tutto nostro, scritto da elementi del « Cremona n, che for- nisse le più importanti notizie e che soprattutto divulgasse quelle che più dir.ettamente ci interessavano, riferendosi alla vita del Gruppo, in linea e nelle retrovie.
Al soddisfacimento di questo bisogno si opponevano, è vero, dif- ficoltà di ogni genere per la carta, la tipografia, la collaborazione, etc. Chi ha qualche pratica di giornalismo sa benissimo che un gior-
.nale, che meriti questo nome, non si crea dall'oggi al domani; ma, con la buona volontà di tutti, ogni difficoltà venne rapidamente su- perata ed il 5 febbraio potè venire pubblicato il primo n.umero del giornale « La Spiga n, che aveva assunto questo titolo dal distintivo