Page 150 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

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del Gruppo apposto sulla bandierina 1tricolore applicata al nostro braccio sinistro, distintivo che rappresentava appunto una _spiga di grano.
Il titolo fu di buon auspicio poichè il giornale riuscì gradite>, simpatico, interessante per tutti ; tanto che da una tiratura iniziale di 1.500 copie ad un solo foglio, dovette passare ben presto alle 2.000 e quindi alle 3.000 copie, a due o tre fogli !
Come già l'ancor sempre ricordata « Tradotta >> per i combat- tenti dell'indimenticabile 3a Armata, muoventi, fra le doline ed i reticolati d~l Carso insanguinato, alla liberazione della nostra Trieste, « La Spiga >> rappresentò la fraterna voce che parlava direL tamente al cuore del soldato, ne esprimeva .i bisogni, raccontava
le gesta del Gruppo, metteva nel dovuto rilievo i nostri sforzi ed i nostri successi. li soldato finì per considerarlo come una cosa sua e si appassionò a quella lettura, che diveniva sempre più interessante.
Presso i Comandi, nei luoghi di ritrovo e perfino in linea, ho visto molti fanti leggere attentamente « La Spiga >1 od ascoltarne la lettura, fatta da qualche compagno più... erudito.
Una volta, durante la nostra prima offensiva, quella del Po di Primaro, sorpresi un soldato che, appostato dietro un pino, sotto un insistente e fastidioso bombardamento di mortai, spiega'va ad Ùn compagno il significato dei tre T posti nella testata del giornale. •
- «Vedi - diceva - questi tre T vogliono indicare le tre specialità della città di Cremona e li hanno messi qui perchè noi apparteniamo al Gruppo « Cremona n. - La città è rinomata per il torrone, il torrazzo del campanile del Duomo e per ... n. E, con un"ispirata, birichina espressione del volto e coll'eloquentissimo ge-
sto di entrambe le mani, cercava di far capire all'amico che, se- condo un motto popolare, le· belle e fiorenti ragazze cremon_esi pos· sono vantare un'apprezzata ricchezza di... circonferenza toracica. L'altro sorrideva con un'aria sbarazzina e non pensava neppure a cercare un riparo per le bombe da mortaio, che scoppiavano sem- pre più vicine !...