Page 202 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

organiche dei reparti e ripianare le perdite che, in operazioni, man mano venivano a determinarsi nelle unità a seguito dei combatti- menti. Alcuni dati relativi a questo aspetto sono contenuti in uno scritto di Giuseppe Pallottino comparso nel 1997 (4), altri si trova- no in un volume dedicato dal generale Ettore Musco al 21° rgt. fan- teria "Cremona" (5).
All'argomento sono, inoltre, dedicati taluni scritti pubblicati sul giornale "La Spiga" edito dal Comando del "Cremona" di cui alcu- ni sono riprodotti tra le illustrazioni di questo volume (6).
Altri dati potranno, infine, essere tratti dagli Atti del convegno, dedicato ai Gruppi di Combattimento, organizzato a Firenze nel 1995 (7).
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Onde il lettore possa, comunque, meglio rendersi conto delle diffi- coltà incontrate nel passaggio dalla Corsica alla Sardegna, dalla Sardegna alle zone di impiego in Continente e nella rimessa a punto delle unità della "Cremona" (poi Gruppo di Combattimento "Cremona") ritengo, come ho già anticipato in premessa, opportu-
no ed utile, ad integrazione di quanto scritto dal Mastrobuono, riportare alcuni brani ripresi dal volume "Il 21° Reggimento di fan - teria 'Cremona' nella guerra di Liberazione" di Ettore Musco. Vediamo che cosa dice. Cito:
"Per chi non ne abbia fatto esperienza diretta, è pressoché impossibile formarsi un idea realistica e completa delle condizio- ni materiali e morali in cui si trovavano nel luglio 1944 le truppe della Sardegna, e in particolar modo quelle passate attraverso le poche note vicende di guerra svoltesi dieci mesi prima nella vici- na Corsica.
Proprio da tali vicende di guerra che interessano in modo diretto la divisione "Cremona", e specialmente il 21° reggimento fanteria, sembra comunque indispensabile prendere le mosse, riassumendo-
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