Page 204 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione

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"Cremona" (e in particolare modo al 21° fanteria) toccò una parte di primo piano, come dimostrano le perdite da essa subite in quei pochi giorni e i risultati da essa conseguiti: 22 morti e 64 feriti, cat- turando al nemico oltre 200 prigionieri (12).
Nella mattinata del 4 ottobre 1943, l'occupazione di Bastia segnava la completa eliminazione dalla Corsica delle truppe avver- sarie (la cui consistenza s'era considerevolmente accresciuta durante il passaggio della 90' Divisione corazzata, proveniente dalla Sardegna, con una forza complessiva di circa 30.000 uomi- ni).
Alla vittoriosa conclusione di quel breve ciclo operativo aveva partecipato anche un piccolo contingente di truppe francesi degol- liste; ma in realtà, chi aveva fatto tutto erano state le nostre colon- ne d'attacco, giacché l'intervento dei francesi, data la loro mode- sta entità, non aveva potuto avere che un carattere meramente sim- bolico.
Ad onta di ciò, i festeggiamenti più fervidi ed entusiastici furo- no riservati quasi esclusivamente alla loro esigua schiera, vari componenti della quale non tardarono a sentirsi sul serio "i veri eroi della liberazione corsa".
Dopo la cessazione delle ostilità, le truppe della Divisione "Cremona" si prodigarono anche nell'epera di riattamento delle comunicazioni e nell'esecuzione degli urgenti lavori di ripristino, di sgombero e di rafforzamento che il Comando alleato aveva rite- nuto necessari; sino a che, nel giro di una settimana, venne dispo- sto che la Divisione si trasferisse dalla Corsica in Sardegna, por- tando con sè il solo armamento individuale degli uomini e un esi- guo numero di automezzi: tutto il resto dell'armamento, degli automezzi, del carburante, del materiale in genere, fu dovuto lasciare in Corsica, a disposizione degli Alleati.
Non è difficile comprendere come i militari della "Cremona" dovessero arrivare in Sardegna col morale piuttosto in ribasso: avevano superato d'impeto la potenziale crisi psicologica dell'ar- mistizio e del repentino capovolgimento della situazione che n'era conseguito; s'erano battuti strenuamente, per tre settimane, contro gli ex alleati germanici, fino alla completa estromissione di questi dalla Corsica: ma non si erano visti trattati con quella conside- razione di cui essi avevano coscienza di essere pienamente merite-
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