Page 203 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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  le per sommi capi, se non altro per fornire a chi legge qualche indi- cazione che gli consenta di formarsi almeno un 'idea vagamente approssimativa sulla reale situazione psicologica di partenza.
All'atto dell'armistizio con le Nazioni Unite (8 settembre 1943), la divisione di fanteria "Cremona" si trovava dislocata in Corsica dal 10 novembre 1942 (data dello sbarco), costituendo, insieme con la Divisione di fanteria "Friuli" (8), la massa mobile destinata a sostenere la difesa fissa (alla quale dovevano provve- dere le Divisioni costiere); entrambe le Divisioni dipendevano per- ciò dal Comando Forze Armate della Corsica (9).
Analoga dipendenza diretta da quel Comando avevano le trup- pe germaniche dislocate in Corsica, alle quali s'era voluto asse- gnare una più specifica funzione di massa di manovra data la loro particolare costituzione (10).
Comunque, tra le nostre due Divisioni mobili e la massa di manovra germanica, frequenti erano i contatti e gli scambi - spe- cie nel campo addestrativo - determinando quindi un certo came- ratismo.
Si spiegano perciò le preoccupazioni e le perplessità che agita - rono il Comando Forze Armate della Corsica, quando, la sera dell '8 settembre 1943, dovette urgentemente diramare gli ordini richiesti dall'improvviso capovolgimento della situazione, per cui le forze germaniche - alleate fino a quel momento - dovevano ad un tratto essere fronteggiate ed, eventualmente, contrattaccate.
Ma sebbene giustificate in linea teorica, siffatte apprensioni non trovarono alcuna rispondenza nella realtà, che lo stesso conte- gno assunto dai tedeschi valse probabilmente a volgere per il meglio, non lasciando adito ad incertezze, scrupoli o crisi di coscienza.
Infatti, non appena - in seguito a soprusi e aggressioni com- messi nella zona di Bonifacio da elementi nazisti - lo S.M. del nostro esercito emanò l'ordine di "considerare le truppe germani- che come nemiche ed agire in conseguenza", tutte le nostre truppe mobili (Divisioni "Cremona" e "Friuli" e Colonna motorizzata di bersaglieri e carristi) (11) furono senz'altro pronte a intervenire con la loro reazione ardimentosa e disciplinata.
Nel breve ma intenso ciclo d'operazioni offensive che si svol- se in Corsica tra il 15 settembre e il 4 ottobre 1943, alla Divisione
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