Page 229 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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e il 144° Battaglione genio si presentano in modo perfetto.
Il Principe si intrattiene affabilmente con diversi militari promet - tendo il Suo alto interessamento sulle situazioni che gli vengono esposte. La Medaglia d'Oro Boldrini (Bulow) comandante della Brigata Garibaldi 'Mario Cordini' che ha combattuto negli ultimi mesi fianco a fianco con i migliori del Gruppo tiene a presentargli i suoi volontari. Sono impeccabili nella forma e nella sostanza. Poscia S.A.R. porta la Sua parola di conforto ai militari degenti nell'Ospedale di Adria, concede 'motu proprio' numerose ricom - pense al Va/orMilitare ed alle 18.00 con una 'Cicogna'del Comando Alleato, lascia la zona per raggiungere il Comandante del/'8• Armata."
Il giornale "La Spiga" cita la visita al 7° artiglieria. 21°e 22° fante- ria non vengono neppure menzionati. Viene dato, invece, particolare risalto alla "Cordini" ed al suo comandante Bulow nonchè alla
"impeccabile" presentazione del 7° artiglieria.
A questo punto non si capisce se Boldrini con la sua brigata era a Piove di Sacco o a Codevigo. O addirittura ad Adria assieme al 7° artiglieria.
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Questi i fatti così come sono emersi dai colloqui che ho avuto o dai
documenti che ho potuto consultare fin qui citati.
L'incidente, è comunque, avvenuto. Si ritiene che, con buona pro- babilità, avrebbe potuto essere evitato:
- anzitutto se il generale Clemente Primieri, Comandante del grup-
po di combattimento avesse ascoltato, la sera del 15 maggio, l'al- lora tenente Arrigo Boldrini (Bulow) comandante della Brigata "Gordini" ed avesse accettato i consigli che lo stes- so si era offerto di dargli;
- in secondo luogo se la mattinata a Piove di Sacco fosse stata gestita in modo diverso da parte del comandante più elevato in grado sul posto che, a quanto pare, era il gen. Giacomo Zanussi
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