Page 51 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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Il fenomeno delle diserzioni o, come vengono chiamate oggi .con indulgente eufemismo, ~ssenze arbitrarie, se ebbe la sua ra- •gione profonda nelle •condizioni generali della Nazione e se potè
trovare qualche spiegazione nelle condizioni stesse dt:;l « Cremona n e nella gravità degli avvenimenti, riuscì, purtroppo, ad infirmare la compagine mor~le del Gruppo.
•In ogni esercito, nelle ore dolorose deìla sconfitta, il termo- metro della disciplina scende rapidamente ed i rifiuti d' obbedien- za,_ le insubordinazioni e soprattutto le diserzioni diventano reati frequenti anche tra le truppe che prima vantavano la più salda compagine.
Le ·normali leggi, senza dubbio idonee ·<:!.punìre ed a frenare il reato ciel singolo, perdono la lor~ efficacia qu~ndo il numero dei
·reati aumenta, così come una diga, costruita per una data resisten- za, non è più sufficiente a contenere la massa d'acqua, quando que- sta cresce smisuratamente.
Per quanto riguarda il « Cremona n, alla vigilia dell'entrata in linea, anche se si ebbe a lamentare qualche diserzione, la massa •rimase compatta e disciplinata nei ranghi e si battè poi con grande
valore per tutta la durata della campagna, meritando l'ammirazione e la riconoscenza di t_utto il popolo italiano.
Al momento dell'impiego il Gruppo non aveva ultimato il suo addestramento. Fra l'altro non era stato possibile svolgere esercita- zioni di reggi~ento e d•insieme fra fanteria ed artiglieria. Quelle di sostituzione, ~cavalcamelito, inserimento, erano state limitate alla compagnia ed al battaglione.
Anche il reggimento di artiglieria si trovava in analoghe con- c!izioni. Nella zona di Altavilla aveva ultimato l'addestramento de- gli specialisti; ma nor-i aveva potuto, per l'élnticipata partenza, ef-_ fettuare i tiri di taratura, necessari ad acquisire la conoscenza delle condìzioni delle singole bocche da fuoco.
Per completare il programmél che era in corso di svolgimento con ritmo accelerato, sarebbero occorsi altri quindici o venti gior-