Page 67 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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na, lo fronteggiano ormai gli Italiani. Forse con lo scopo di preci- sare l'ampiezza clelnostro settore, alle 19,30dello stesso giorno, i 'fedeschi attaccano con forti pattuglie i posti avanzati di Casa Lol- li, Casa Matteucci e Casa Giazol, tenuti dalla 7.. compagnia del Il battaglione del 22°. Alle ore 20 l'attacco si estende anche contro la 6,. compagnia dello stesso battaglione; ma, benchè i due attacchi siano stati preceduti da forti concentramenti di artiglieria ~ di mor- tai, il nemico non ottiene alcun risultato. Le pattuglie, fermate dal nutrito fuoco dei nostri posti avanzati (out-posfs), devono ripiegare.
A questa prima azione i Tedeschi fanno seguire altri tentativi, specialmente contro la posizione tenuta dal 11/22°, che sarà messo a dura prova; ma che con la sua vigile e tenace resistenza non permetterà alc.unc1 infiltrazione di pattuglie nemiche.
In questa, come nelle successive azioni, i Tedeschi s1 ripro- mettevano di conseguir~ i seguenti scopi :
~) precisare lo schieramento degli Italiani ;
b) accertare la consistenza, e la capacità combattiva delle
nostre nuove unità;
e) ottenere un successo contro di noi, per gettare il discredito
sui nostri Gruppi di combattimento e per sfruttarlo nel campo del- la propaganda.
Precisare l'ampiezza del nostro schieramento non dovette esse- re difficile, comè il conosce~e la consistenza dei nostri reparti, ma è certo_che fin dalle prime azioni, i Tedeschi appresero, con sorpre-
sa e disappunto, quale fosse lo spirito dei soldati del nuovo esercito italiano.
La cattura di qualche uomo di vedetta, del modesto presidio di un out-post e di una diecina di genieri intenti al lavoro sulla li· nea, non merita certo di essere annoverata fra i successi, nè, a dire il vero, i Tedeschi ebbero il cattivo gusto di farlo.
L. AZIONE DEL 16 GENNAIO. - Il 16 gennaio il nemico sguinza- glia su tutto il fronte numerose patt:uglie, appoggiandone l'attacco con bombardamenti di artiglieria e mortai.