Page 68 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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Nel settore del 21° fanteria l'a,zione s'inizia ali' improvviso sulla destra. Alle 17,30 un forte concentramento di piccoli calibri e di mortai si abbatte su Casa Baronio. Il nostro piccolo presidio, incu- rante del fuoco nemico, occupa le postazioni, pronto a far degna .
accoglienza ali' avversario in arrivo.
Pochi giorni di linea sono stati più che sufficienti a conoscere
il modo col quale i Tedeschi preannunciano le loro visite. Ed infatti, pochi minuti dopo, allungato il tiro delle artiglierie e dei mort~i. a- vanzano i primi soldati nemici, sorpresi dalle nostre nutrite raffiche di fucili mitragliatori e di thompsons.
Al primo gruppo ben presto se ne affiancano altri. talchè la li- nea nemica sopravvanza a poco a poco con le ali la fronte del nostro out-pos_t. Si ingaggia allora un violento d.uello di armi automatiche e di fucili, fìnchè non appare evidente per noi il pericolo di essere accerchiati. Allora, e solo allora, il piccolo presidio ripiega sul corrispondente caposaldo di compagnia (nodal-point), portandosi a) seguito i feriti, le armi e quanto è possibile sottrarre alla cattura del nemico. Due animosi coprono la breve ritirata che, anche per la sopraggiunta oscurità, si svolge in ordine e senza perdite.
Il nemico, occupata Casa Baronio, non osa avanzare oltre.
Alle ore 19, quasi a prolungare l'azione ora ricordatà, la lotta si riaccende in corrispondenza di Cak Riccibitti è di Casa Toschi. Anche qui violenta preparazione di artiglieria, stragrande superio- rità •numerica dei nemici sui nostri piccoli presidi, accanito duello di armi automatiche e di fucili ed inevitabile ripiegamento dei no- stri sui corrispondenti nodal-points_.
Alle ore 20 una forte pattuglia tedesca irrompe rapida e decìsa tra la prima e la seconda compagnia ; ma le immediate contromisu- re del colonnello Musco, {1)che ha seguito l'azione tedesca con vi- gile attenzione, ristabiliscono la situazionè, vàlgono a respingere la
(I) Il colonnello Ettore Musico, già comandante del 321° reggimento, aveva M· sunto il comando del 21° fanteria il 12 sett~mbre 1944 e lo aveva guidato nella sua llaafonnazione, add~trandolo con grande cura e con giovanile entusiaamo. Superando