Page 94 - Il Gruppo di Combattimento "Cremona" nella Guerra di Liberazione
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I risultati dell'azione su Chiavica Pedone - azione che in ef- fetti doveva avere solo carattere dimostrativo - sono notevoli, inspe- rati. E' un vero peccato" non poterli adeguatamente sfruttare, perchè nulla è stato previsto per un caso del genere.
Per amore della verità, va però ricordato che il generale Pri- mieri, comandante del Gruppo, in fa.sfedi preparazione, aveva pro- spettato alle autorità alleate l'opportunità di predisporre mezzi e truppe anche per un eventuale sfruttameno del successo oltre il Reno, nel caso qi risultati superiori a quelli previsti; ma la proposta del generale non era stata presa in considerazione pèrchè l'azione su Chiavica f>edone doveva considerarsi soltanto come dimostrativa e !'attacco s.u Torre di Primaro doveva averfe carattere locale.
Tuttavia entrambe le azioni riescono utilissime ai fini del rag- giungimento dei nostri scopi, poichè tengono il nemico in una con- tinua incertezza e lo costringono a fare affluire precipitosamente una unità da lontane retrovie, unità che, ancora disorientata, finì poi per essere in più riprese catturata. Un prigioniero mi disse in proposito che, i11poco più di un mese, era passato dal fronte russo, m Balcania e quindi al fronte italiano.
Durante l'azione del Po di Primaro, il valore della nostra fan- teria era stato sempre secondato. dalle altre Armi ed è doveroso ri-
cordarle.
Artiglieria. - II Comando artiglieria del Gruppo ha distaccato alcuni ufficiali presso il colonnello Ferrara, con a capo il ten. co- lonnello inglese Blok in rappresentanza del comandante dell 'arti- • glieria del Gruppo, colonnello brigadiere Starling. Da parte nostra vi è il colonnello Ottone (1), comandante il 7° artiglieria.
(I) Il colonneHo Ottone aveva assunto il comando del 7° artiglieria pochi gionM prima della partenza d~lla Divisione per il continente, in sostituzione del compianto colonnello Catanea, perito mentre sì prodigava durante un ,incendio nell'opera di soccorso. Per essere i.I più giovane di tre fratelli., tutti e tre colonnelli di artiglieria, yeniva chiamato Ottone Ili.
AvuÌo in eredità un reggimento saldamente inquadrato, ma all'Che'sso falcidiato
